Dal Liscione alla Puglia: la guerra dell’acqua ritorna con il Decreto Agricoltura

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Ponte sullo Stretto Migranti

Uno dei laghi artificiali con maggiore capienza in tutta Europa - è in estrema sofferenza, arrivano – in ordine di tempo – la recente nomina, a firma Meloni, del commissario straordinario “per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica” che si chiama Nicola Dell’Acqua (nomen omen) e il Decreto Agricoltura (diventato legge) che, grazie ad un deputato pugliese di Fratelli d’Italia, riporta ‘a galla’ un progetto sul quale negli anni si è acceso un dibattito feroce. (Primonumero)

Ne parlano anche altre testate

Continua la mancanza di piogge al Sud. In Sicilia la situazione è sempre più grave e gli effetti della siccità iniziano a creare grossi disagi anche nelle zone occidentali dell'Isola. (QuiFinanza)

L’emergenza siccità mette in crisi l’agricoltura in Basilicata, a breve il vertice per la ridistribuzione dell’acqua tra Basilicata e Puglia POTENZA – Manca l’acqua, i campi hanno sete, le coltivazioni soffrono, l’agricoltura è ormai sull’orlo della crisi. (Quotidiano del Sud)

È la siccità, quest'anno, a mietere la maggior parte della produzione dei campi, ma anche tra i lavoratori. (quotidianodipuglia.it)

Siccità: ecco la mappa delle aree del Centro e del Sud che rischiano il razionamento dell’acqua

Precisamente al lago Capaccioti, a Cerignola, in cui al posto di una distesa d’acqua restano chiazze verdastre mentre intorno la ter… È il caso degli scatti realizzati dal fotografo pugliese Domenico Belfiore che ha documentato la grave siccità con pesanti conseguenze sull’agricoltura nel Foggiano. (La Repubblica)

Secondo Gennaro Sicolo, presidente regionale e vicepresidente nazionale di Cia Agricoltori Italiani di Puglia, le conseguenze sono pesanti: si stima che la produzione di ortofrutta sarà dimezzata, e la raccolta dell’uva sarà significativamente ridotta. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

A Palermo si va verso un’ulteriore minima riduzione della pressione dell’acqua per consentire un maggiore risparmio nella città dove, almeno per ora, dopo lo scontro tra la Regione e l’Amap (l’azienda muncipilizzata che gestisce il ciclo idrico integrato), non ci saranno misure di razionamento. (Il Sole 24 ORE)