Termoli: Presidio di legalità contro il lavoro nero e il caporalato a Termoli

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Migranti Morti sul lavoro

Presidio di legalità contro il lavoro nero e il caporalato a Termoli Presidio di legalità contro il lavoro nero e il caporalato a Termoli TERMOLI. Il mondo progressista e radicale si compatta, per dire no alle morti bianche e al lavoro nero, per contrastare il fenomeno del caporalato. È avvenuto stasera, con un partecipato presidio di legalità promosso dalla Rete della Sinistra-Termoli Bene Comune, che con Marcella Stumpo e tanti attivisti, incassando il placet e l'adesione di altre associazioni e formazioni politiche, ha tenuto banco sul Corso Nazionale. (Termoli Online)

Ne parlano anche altre fonti

Due manifestazioni distinte si sono svolte nella città pontina in seguito alla morte di Satnam Singh. Due manifestazioni che hanno evidenziato divisioni e polemiche, per quanto Latina si sia mossa e si sia presa a cuore il problema Manifestazione a Latina il 25 giugno in seguito alla morte di Satnam Singh ANSA/ Stringer (Città Nuova)

A nome della Comunità, Maria Quinto ha ricordato alle migliaia di partecipanti a questa commemorazione, la lunga amicizia costruita negli anni con la comunità Sikh, il sostegno che è stato portato avanti da tempo per condizioni di vita degne e rispondenti ai diritti umani per chi contribuisce in modo consistente all’economia agricola del nostro Paese insieme alla richiesta di un riconoscimento ufficiale della religione Sikh da parte delle istituzioni italiane, insieme alla richiesta del permesso di soggiorno per tutti coloro che, nelle nostre campagne, svolgono un lavoro sottopagato e in nero. (Comunità di Sant'Egidio)

Più di cinquant’anni fa rispose così a mia madre, che ci chiedeva dove saremmo andati a vivere dopo il matrimonio. «Quindi, signora, ovunque tranne che in questa città», aveva aggiunto. (La Stampa)

Magistratura Democratica alla manifestazione di Latina per tutti i Satnam Singh sfruttati

La tragica morte di Satnam Singh, bracciante indiano vittima di un incidente sul lavoro in un'azienda agricola di Latina, ha riacceso i riflettori sul drammatico problema del caporalato in italia. Singh, di appena 31 anni, ha perso la vita dopo essere rimasto mutilato in un macchinario agricolo. (Tp24)

"Che il caporalato esista a Latina e' noto da anni, mi viene da chiedere cosa sia successo. A Latina, di fronte a un omicidio, va chiusa l'azienda e arrestato il titolare, fra l'altro in una situazione di recidiva. (Tiscali Notizie)

Magistratura democratica aderisce alla manifestazione indetta da Flai Cgil e da molte associazioni della società civile per il 6 luglio 2024 a Latina, in seguito alla morte di Satnam Singh, una morte terribile e inaccettabile. (articolo21)