Cuore: il 41% degli italiani tra 18 e 69 anni ha almeno tre fattori di rischio.

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Sardegnagol SALUTE

Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte nel mondo occidentale, e nel nostro Paese. Una percentuale significativa degli italiani ha almeno tre fattori di rischio, nonostante sia possibile evitare l’80% dei decessi dovuti a queste patologie con la prevenzione. Lo ricordano gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità in occasione della Giornata Mondiale del Cuore, che si celebra il 29 settembre, promossa dalla World Heart Federation in collaborazione con l’Oms. (Sardegnagol)

La notizia riportata su altri giornali

Matteo) in occasione della giornata dedicata alle cure del sistema cardiocircolatorio «Buone abitudini e stile di vita sano per prevenire le patologie cardiache» Silvio Puccio (La Provincia Pavese)

Al via questa mattina in piazza Vittorio Veneto l’attività dell’associazione materana “Amici del cuore” per la giornata mondiale del cuore. In particolare dalle 9 alle 11 è prevista una misurazione di valori quali colesterolemia, glicemia, pressione arteriosa, grazie al supporto di medici, infermieri e volontari, così da verificare quei parametri che possono dare indicazioni circa lo stato di salute della persona. (Sassilive.it)

– Screening obbligatori nazionali per tutti i cittadini, già a partire dai 18 anni, per la valutazione del colesterolo e della pressione arteriosa, elettrocardiogramma una volta l’anno per gli over 65, aree pubbliche nelle città che incoraggino l’attività fisica come piste ciclabili e spazi in parchi pubblici, percorsi di cura chiari e omogenei, digitalizzazione per snellire la burocrazia, campagne educazionali per i cittadini dalle scuole ai luoghi di lavoro, innovazione tecnologica e intelligenza artificiale. (insalutenews)

È in definitiva questa la call to action della Giornata mondiale del cuore che il 29 settembre ci presenta il conto: 20 milioni di decessi nel mondo ogni anno per malattie ischemiche, cerebrovascolari e altre ancora. (Il Sole 24 ORE)

In occasione della Giornata mondiale del cuore Furio Colivicchi, presidente dell'Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri e direttore dell’Unità operativa complessa di Cardiologia clinica e riabilitativa dell'ospedale San Filippo Neri di Roma, spiega quali esami servono in prevenzione e quali indagini fare in più se ci sono dei fattori di rischio (la Repubblica)

In occasione della Giornata Mondiale del Cuore, che si celebra il 29 settembre, la Fondazione Onda ETS organizza, per il quarto anno consecutivo, l’(H) Open Week. L’evento si svolgerà dal 26 settembre al 2 ottobre. (Quotidiano di Sicilia)