Gaza, il documento riservato: quello che non vi dicono sulla Striscia

Gaza, il documento riservato: quello che non vi dicono sulla Striscia
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Nicola Porro ESTERI

È costato più di 230 milioni di dollari, e dopo appena due mesi di attività a singhiozzo che ha prodotto lo sbarco di provviste equivalenti a due giorni di razioni di cibo necessarie per sfamare la popolazione di Gaza, è stato prima danneggiato, quindi reso inutilizzabile dai deboli venti che spirano sul Mediterraneo, diventando l’ennesimo simbolo di un fallimento internazionale e nel caso specifico americano, nella Striscia di Gaza. (Nicola Porro)

Ne parlano anche altre testate

A seguito degli attacchi avvenuti oggi a Gaza, i team di MSF hanno risposto ancora una volta ad un afflusso massiccio di feriti al Nasser Hospital e alla clinica di MSF a sud di Gaza, nonché all’ospedale di Al Aqsa nella zona di Deir El Balah. (Medici Senza Frontiere)

PUBBLICITÀ Nonostante i nuovi attacchi di Israele a Gaza City, ha riaperto l'ospedale al-Ahli. Nella Striscia sono pochissime le strutture sanitarie ancora attive. Preoccupazione anche per gli aiuti umanitari. (Euronews Italiano)

Invece il molo temporaneo che l'esercito americano ha costruito in breve tempo sulle spiagge dell'enclave palestinese ha ampiamente fallito nella sua missione. Dopo pochi mesi di vita e funzionamento, il porto verrà smontato definitivamente. (Today.it)

Msf: «Al Nasser hospital di Khan Younis al collasso dopo enorme afflusso di feriti»

Le tende montate dalle famiglie degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas fuori dalla residenza del primo ministro Bemjamin Netanyahu a Gerusalemme sono state oggetto di ripetuti atti di vandalismo nelle ultime settimane. (Corriere della Sera)

La situazione nella struttura, che già lavorava con enormi difficoltà a causa della mancanza di forniture e spazio, è terribile. I feriti sono stati portati anche nel reparto di pediatria e maternità perché il pronto soccorso era pieno. (Il Sole 24 ORE)