Errani/Paolini sconfiggono Swiatek/Kawa: l'Italia è in finale di Billie Jean King Cup

19/11/2024 SPORT

L'Italia batte la Polonia ed è in finale di Billie Jean King Cup. Il successo di Errani/Paolini su Swiatek/Kawa regala alle azzurre della capitana Tathiana Garbin la seconda qualificazione di fila per l'ultimo atto del torneo. Un anno dopo la sconfitta in finale contro il Canada sarà una grande occasione di rivincita. La semifinale contro la Polonia, al Palacio de Deportes José María Martín Carpena di Malaga, si era aperta con la vittoria di Lucia Bronzetti che all'esordio in maglia azzurra si è imposta con il punteggio di 6-4 7-6 (3) su Magda Linette (Today.it)

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Un esordio da sogno. Al primo singolare in Billie Jean King Cup della sua vita, Lucia Bronzetti ha debuttato col botto: nel primo match della semifinale contro la Polonia, Bronzetti ha superato 6-4 7-6 Magda Linette, dando alle Azzurre due strade per qualificarsi ancora per la finale. (Corriere della Sera)

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Un primo set da incorniciare per Lucia Bronzetti che non sembra subire la tensione dell'esordio assoluto in un match di singolare con la maglia azzurra. La 25enne riminese, dopo 37', ha vinto il set d'apertura contro la polacca Linette conquistando il break sul 3-4 e riuscendo poi a tenere agevolmente i successivi turno di servizio. (Eurosport IT)

Sara Errani e Jasmine Paolini battono 7-5 7-5 nel doppio Katarzyna Kawa e Iga Swiatek, la squadra polacca guidata dalla numero 2 del tennis al mondo, arrivando alla seconda finale azzurra consecutiva della ex Fed Cup, dopo quella persa nel 2023 contro il Canada (Sky Tg24 )

Nell’altro singolare Jasmine Paolini (4) ha illuso l’Italia partendo fortissimo ma sul più bello ha subito la maggior concretezza di Iga Swiatek (2), che si è imposta 3-6 6-4 6-4 dopo 2h49’. Nel primo incontro Lucia Bronzetti (WTA 78) ha sorpreso Magda Linette (38), battuta con carattere per 6-4 7-6 (7/3) nonostante la polacca avesse recuperato due break di svantaggio nel secondo set. (rsi.ch)

Di incoraggiamento, di sostegno, di consigli tecnici per le sue ragazze, capaci di battere la Polonia e regalarsi un'altra finale nel torneo femminile per nazioni. Sorride, e non potrebbe essere altrimenti, Tathiana Garbin (La Gazzetta dello Sport)