Allarme Mediterraneo, è l'area più colpita dai cambiamenti climatici dopo l'Artico: «Siamo entrati in una fase di accelerazione esponenziale»

Trombe marine, incendi, ondate di calore, siccità, e poi cicloni e inondazioni. L’Europa meridionale ha vissuto nel 2024 una serie di eventi estremi, a conferma che l’area del Mediterraneo è in prima linea in una trasformazione che rischia di diventare normalità. L’Europa è il continente che si scalda più rapidamente: negli ultimi cinque anni ha registrato in media un aumento della temperatura di 2,3°C rispetto all’epoca pre-industriale, ben superiore alla media globale di 1,3° (dati Copernicus). (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le cause di questa criticità meteo includono il riscaldamento delle acque del Mediterraneo e l’assenza di significative irruzioni di aria fredda, che hanno creato un ambiente favorevole allo sviluppo di perturbazioni violente. (Tempo Italia)

Anche perché il fenomeno meteorologico che ha colpito Valencia si è verificato (anche se con intensità diversa) pure in Italia. L’ultima analisi dell’Ispra sul dissesto idrogeologico mostra dati preoccupanti. (ilmessaggero.it)

Le alluvioni nelle regioni mediterranee, come Valencia, hanno una lunga e documentata storia. Fenomeni di questo tipo sono da sempre comuni a causa delle caratteristiche climatiche e geografiche della regione, caratterizzata da precipitazioni intense che si concentrano in brevi periodi. (MeteoWeb)

Il motivo? L’ultima analisi dell’Ispra sul dissesto idrogeologico mostra dati preoccupanti ma si ferma a dicembre 2021. Ovvero, perdendosi tre anni di eventi meteo estremi in Italia e, in particolare, nelle Marche con 2 miliardi di danni calcolati solo per l'alluvione del 2022 (senza contare, quindi, quanto avvenuto poi nel 2023 e per ultimo nel 2024). (corriereadriatico.it)

Le recenti e devastanti alluvioni in regioni come Valencia, l’Emilia-Romagna e altre aree del Mediterraneo non sono eventi nuovi; da sempre questi territori sono soggetti a fenomeni meteorologici estremi. (MeteoWeb)

I cambiamenti atmosferici e oceanici stanno già interessando vaste aree del pianeta, ma l’influenza che il Mediterraneo potrebbe esercitare sul clima dell’Europa meridionale e dell’Africa settentrionale potrebbe amplificarsi nei prossimi anni, con effetti che potenzialmente influenzerebbero la vita quotidiana, l’economia, e la biodiversità. (Meteo Giornale)