Attentato Trump, 86 secondi prima degli spari: così Thomas Crooks ha agito indisturbato

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Adnkronos ESTERI

Testimoni avevano cercato di avvertire gli agenti della sicurezza almeno 86 secondi prima che l'assalitore Thomas Crooks aprisse il fuoco contro Donald Trump, provocando la morte di una persona e il ferimento di altre due. E' quanto emerge dalle analisi delle riprese effettuate sabato scorso nella contea di Butler. Alcune delle persone presenti al comizio dell'ex presidente avevano notato un sospetto su un tetto vicino al palco. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

Così come era noto che per i democratici a stelle e strisce Donald Trump rappresentasse un nemico da combattere ed abbattere ad ogni costo e con ogni mezzo possibile, lecito o no. Più difficile era invece ipotizzare che dopo i vari, ma vani, tentativi di eliminare politicamente il tycoon mediante il ricorso all’arma giudiziaria, si passasse direttamente al tentativo di eliminazione fisica, fortunatamente poi fallito anche quello. (Nicola Porro)

L'intervista del giornalista americano Alan Friedman a Fanpage.it: "Donald Trump avrà di certo più consenso dopo l'attentato in Pennsylvania. Ma ci sono altri 4 mesi prima del voto di novembre e tante cose possono ancora accadere. (Fanpage.it)

Attentato Trump, 86 secondi prima degli spari: “C’è un uomo armato”, nessuno interviene – Video

Meno di un minuto e mezzo per cambiare tutto e evitare l’attentato a Donald Trump. Testimonianze e ricostruzioni permettono di ricomporre il mosaico di ciò che è successo sabato 13 luglio nel comizio di Butler, in Pennsylvania, dove il ventenne Thomas Crooks ha aperto il fuoco ferendo l’ex presidente e uccidendo una persona. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)