Regno Unito, si vota il 4 luglio: i laburisti di Starmer verso una vittoria storica

LONDRA. L’ammissione viene dai piani alti del partito conservatore, ed è un ex consigliere di Boris Johnson a dire quel che in realtà è evidente agli occhi di tutti. Ovvero che il regno dei Tory nella politica britannica è destinato a evaporare. Anzi liquefarsi poiché le proporzioni della sconfitta dei conservatori nelle elezioni generali di giovedì sembrano – sondaggi alla mano e considerando pu… (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

«Se lo votate sarà un premier part time». (Corriere della Sera)

L'attuale primo ministro Rishi Sunak sfida il leader dei laburisti di sinistra, sir Keir Starmer, che è nettamente favorito e molto probabilmente sarà il nuovo inquilino del numero 10 di Downing Street, almeno secondo i sondaggi. (WIRED Italia)

Guardando ai sondaggi, sembra che quest’epoca stia per finire presto, con una vittoria dei laburisti, che – dicono le statistiche – vinceranno col 40 per cento dei voti mentre i conservatori sono dati solo al 20. (Il Fatto Quotidiano)

L’Inghilterra sfinita cancella i conservatori

Il primo ministro Sunak ha anticipato di sei mesi lo scioglimento della Camera dei Comuni nonostante già da inizio anno i sondaggi dessero i tories nettamente indietro alla coalizione guidata da Keir Starmer, colui che già venerdì potrebbe ricevere da Re Carlo l’incarico di formare il nuovo esecutivo. (Secolo d'Italia)

La sterlina ha mostrato resilienza nonostante le sfide, ma rimane vulnerabile agli sviluppi futuri. L’andamento del cambio Sterlina/Dollaro (GBP/USD) negli ultimi 12 mesi è stato influenzato da una combinazione di politiche monetarie, dati economici e sviluppi politici. (Finanzaonline)

Sembra quasi che la sceneggiatura per le elezioni generali che si svolgeranno domani nel Regno Unito sia stata scritta da Gabriel Garcia Marquez e si intitoli Cronaca di una morte annunciata. (La Stampa)