Coronavirus, Bari 7 scarcerati finiscono ai domiciliari: tra questi un boss di Trani

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La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

I due esponenti di rilievo nella geografia criminale locale sono il presunto boss malavitoso di Trani Gaetano Rano, ritenuto in passato vicino all’allora capoclan Salvatore Annacondia prima che questi si pentisse, e l’andriese Valerio Capogna.

ono sette, due dei quali ritenuti pericolosi, i pregiudicati del Barese che hanno lasciato il carcere nei giorni scorsi a seguito dell’emergenza coronavirus ed hanno ottenuto tutti gli arresti domiciliari. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altri media

La notizia reale è che il ministro Bonafede, appena insediatosi, chiama un grande magistrato antimafia (Nino Di Matteo, ndr) e gli offre due incarichi, optando più su uno: direttore generale affari penali, incarico che venne ricoperto a suo tempo da Giovanni Falcone. (Silenzi e Falsità)

Bonafede, che da ministro attira su di sé critiche e a volte ilarità, va allo scontro con un simbolo dell’antimafia dura e pura. ’ultima grana del M5s è lo scontro televisivo tra il pm antimafia Nino Di Matteo, oggi al Csm, e il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. (Tp24)

(Fotogramma). ''Due anni fa Bonafede mi informò entusiasta della sua intenzione di coinvolgere Di Matteo, lo immaginava accanto a sé come il 'nuovo Falcone'. Così il premier Giuseppe Conte intervistato dal 'Fatto quotidiano' interviene sullo scontro fra il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e il magistrato Nino Di Matteo, causato dalla mancata nomina di quest’ultimo a capo del Dap. (Adnkronos)

“Voglio vedere se è un regolamento di conti” insiste il leader di Italia Viva, secondo cui la vicenda “rischia di essere il piu’ grave scandalo giudiziario degli ultimi anni”. Invoca “la verità” Matteo Renzi, “prima di parlare di mozioni di sfiducia”. (Imola Oggi)

(Fotogramma). "Prima una proposta, poi un'altra" dal ministro Bonafede. "Non chiesi al ministro Bonafede perché aveva cambiato idea" sulla mia nomina al Dap "ma rimasi sorpreso". (Adnkronos)

Nel centrodestra, invece, chiedono a gran voce le dimissioni di Bonafede. Scoppia la bufera contro Alfonso Bonafede dopo lo scontro con Nino Di Matteo, consigliere del Csm: il premier Giuseppe Conte interviene e assicura la “piena fiducia” nei confronti del ministro. (Yahoo Notizie)