Saldi, al via la stagione: cosa serve sapere
Saldi, al via la stagione: cosa serve sapere 04 luglio 2024 Sta per iniziare la stagione dei saldi estivi e c’è grande attesa per conoscere la risposta dei consumatori alle offerte che piccoli negozi e grandi catene della distribuzione proporranno. Il calo dell’Inflazione potrebbe invogliare qualcuno a tornare a spendere ma l’onda lunga della perdita di potere d’acquisto potrebbe incidere e molto sulle decisioni dei risparmiatori, soprattutto per gli strati sociali in maggior difficoltà. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri giornali
Il 6 luglio iniziano i saldi estivi Le previsioni e i commenti del presidente provinciale della Federazione Moda Italia-Confcommercio Gianni Cuccuini e del direttore provinciale Confcommercio Federico Pieragnoli (QuiLivorno.it)
"La situazione non è rosea per niente noi abbiamo un lavoro che è molto dipendente dal meteo come altri - spiega Carena - i capricci del meteo ormai, secondo noi, non sono più da considerare un’eccezione ed è per questo che tutta la filiera della moda e Confcommercio a livello nazionale sta portando avanti un tavolo perchè tutti insieme dobbiamo capire come affrontare le conseguenze di questi cambiamenti climatici per il nostro lavoro". (Primocanale)
In tutta Italia come in Provincia di Bergamo - i saldi estivi. Con previsioni al ribasso, rispetto al passato, secondo l’Ufficio Studi di Confcommercio: a Bergamo, per l’acquisto di capi scontati, ogni famiglia spenderà in media 205 euro, 90 a persona, per un valore complessivo di 58 milioni di euro. (L'Eco di Bergamo)
Un appuntamento che,... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Un appuntamento particolarmente atteso da chiunque abbia - soprattutto - intenzione di rinnovare il proprio guardaroba: gli sconti interesseranno infatti, come sempre, i settori soggetti all’evoluzione della moda e alla stagionalità come per esempio quelli dell’abbigliamento, delle calzature, degli accessori moda, dell’abbigliamento sportivo e dei casalinghi. (TargatoCn.it)
Il dato, che arriva dall’Ufficio Studi di Confcommercio, indica un aumento del numero di famiglie che acquisteranno a prezzi scontati (il 63%) ma con un potere di acquisto inferiore, che non andrà oltre le 202 euro. (LA NAZIONE)