Ue, Fidanza: “Il bis di von der Leyen ignora il voto delle urne. Fratelli d’Italia mai con i Verdi”

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Con i Verdi mai. Ursula von der Leyen, rieletta numero uno della Commissione Ue (con 401 voti), non ha avuto il sostegno di Fratelli d'Italia. Il no era nell'aria. Se l'Ecr ha lasciato libertà di scelta alle delegazioni, il partito guidato da Giorgia Meloni ha detto no alla nuova-vecchia (Secolo d'Italia)

Su altre testate

Tridico: “Non sono d’accordo” Antonio Decaro, a Strasburgo per la sua prima plenaria da eurodeputato, promuove il discorso di Ursula Von der Leyen prima della riconferma alla guida della Commissione Ue. (Fanpage.it)

Alla fine Ursula von der Leyen ce l’ha fatta, è stata rieletta alla presidenza della Commissione europea per altri cinque anni. La soglia della maggioranza era fissata a 360 voti, lei ne ha presi 401. Un risultato atteso, del resto. (Fanpage.it)

"Per noi votare a favore di von der Leyen avrebbe significato andare contro ad alcuni dei nostri principi. "D'altra parte vogliamo avere un rapporto estremamente costruttivo", ha aggiunto Procaccini, evidenziando che nel corso della legislatura "la partita si giocherà sui contenuti". (Tiscali Notizie)

Quattro domande alla von der Leyen sull'auto in Europa: stop benzina e oltre

"In Europa, coerentemente, il Movimento 5 stelle ha votato contro von der Leyen perché non amo la strategia delle armi e della guerra a oltranza in Ucraina, l'assenza di un piano serio contro le disuguaglianze e la valanga di tagli che il Patto di stabilità imporrà all'Italia con la complicità dell'ok di Meloni: 13 miliardi l'anno di sforbiciate che colpiranno le tasche dei cittadini, i diritti sociali, la sanità". (Tiscali Notizie)

Ceccardi a Fanpage: “Alleanza che sostiene von der Leyen è innaturale, Popolari tornino a destra” Intercettata dai microfoni di Fanpage.it prima del voto per von der Leyen alla presidenza della Commissione Ue, l’eurodeputata leghista Susanna Ceccardi afferma che il Partito Popolare europeo dovrebbe “fare un passo verso il centrodestra, la sua collocazione naturale”, invece di spostarsi “sempre più a sinistra creando le condizioni per un’alleanza innaturale”. (Fanpage.it)

"L'obiettivo è la riduzione delle emissioni del 90% per il 2040, che proporremo di inserire nella nostra legge europea sul clima". Formalmente non arriva nessuna retromarcia sul Green Deal europeo da parte di Ursula von der Leyen. (La Gazzetta dello Sport)