Eredità Agnelli, “finti regali per 170 milioni, un libro e trust alle Bahamas per aggirare il fisco”: 100 pagine di accuse

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Una manovra, secondo l'accusa, volta a ridurre la "massa ereditaria", sfuggire alle maglie del fisco italiano e alle pretese della figlia, Margherita. Ma la novità che emerge nelle cento pagine del decreto con cui il gip Antonio Borretta ha disposto il maxi-sequestro di 74,8 milioni di euro nell'ambito dell'inchiesta che ruota intorno all'eredità di Gianni Agnelli, riguarda due trust “fittizi” alle Bahamas, donazioni false di gioielli e preziosi per 170 milioni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri giornali

Una dimora nella quale erano «conservati quadri e gioielli» di “lady Fiat”. I fratelli Elkann non avrebbero pagato la tassa di successione nemmeno sulle quote societarie della lussemburghese Juky S.a., proprietaria della splendida villa “Ain Kassimou” di Marrakech, comprata nel 2003 da Marella Caracciolo e dove era solita svernare. (ilmessaggero.it)

«Vogliamo evitare che le autorità abbiano l'impressione che si tratti di una questione delicata e complicata. È uno dei suggerimenti che l’avvocato Peter Hafter indica a John Elkann in una mail datata 8 luglio 2011 in cui si discute del cambio di residenza di Marella Caracciolo, da Saint Moritz a Lauenen (Gstaad). (Corriere della Sera)

Una strategia curiosa quella di La7, che non realizza aggiornamenti sulle questioni giudiziarie degli Elkann - il decreto di sequestro per quasi 75 milioni agli Elkann, a John, Lapo e Ginevra, tutti indagati per evasione fiscale e truffa ai danni dello Stato - sull'Eredità Agnelli, ossia quella di Donna Marelli fatta di denaro, conti offshore, gioielli, ma anche le quote della società semplice Dicembre che permette il controllo dell'impero ex Fiat. (Torino Cronaca)

Della Provvidenza alimentata con i soldi dei nonni, soldi nascosti all'estero e ora al centro della battaglia per l'Eredità Agnelli. Se la produzione di auto è un problema - i conti finanziari di Stellantis però no, almeno fino a oggi -, non è così per gli investimenti di natura prettamente finanziaria. (Torino Cronaca)

Era nascosto in un sottofondo, il tesoro segreto di Gianni Agnelli. Un sottofondo finanziario, basato in Lussemburgo, con un patrimonio schermato da due trust delle Bahamas e gestito da una fiduciaria del Liechtenstein. (Il Giornale d'Italia)

I fratelli Elkann sono stati accusati di presunta evasione fiscale e frode nei confronti dello Stato in relazione all'eredità della famiglia Agnelli. Scopriamo quali stratagemmi potrebbero aver utilizzato (Brocardi.it)