Decontribuzione Sud, l'allarme Svimez: 'Con lo stop del Governo 25mila posti di lavoro a rischio'

Decontribuzione Sud, l'allarme Svimez: 'Con lo stop del Governo 25mila posti di lavoro a rischio'
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Sky Tg24 INTERNO

L'economia del Sud Italia sta rallentando. Anche nel 2024 continuerà a crescere, come accaduto l'anno precedente, registrando un ritmo superiore rispetto al Nord. Tuttavia, il tasso di crescita sarà inferiore rispetto all'anno precedente, e dal 2025 il Mezzogiorno tornerà a essere superato dall'economia del Settentrione. È la fotografia scattata dalla Svimez, l'associazione per lo svuluppo dell'industria, nel suo Rapporto 2024, in cui si spiega come giochi a sfavore anche la legge di bilancio che taglierà le risorse per il Mezzogiorno di 5,3 miliardi di euro in tre anni. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri media

Ciò contribuirà al rallentamento di una crescita che, per effetto dei fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) è stata più alta di quella registrata al Nord. L’indicazione della Commissione Europea a tagliare i bonus e il ritorno all’austerità dovuto al patto di stabilità che il governo Meloni ha firmato inizierà a drenare anche queste risorse pubbliche. (il manifesto)

L'industria automobilistica italiana e collocata, infatti, prevalentemente nel Mezzogiorno. La filiera dell'Automotive e il settore sul quale si giochera la sfida europea nel cambiamento strutturale del sistema produttivo e il futuro industriale del Mezzogiorno. (Il Messaggero - Motori)

Imagoeconomica (Avvenire)

Precariato e salari più bassi del 2013: Svimez fotografa un’Italia alla fame

I fondatori, Luigi, Franco, Alfiero e Sestilio Romani, hanno creato e plasmato l’azienda, accompagnandola ai giorni nostri e ottenendo successi commerciali rilevanti. Quella della famiglia Romani è una storia di amore per il made in Italy, passione, perseveranza, coraggio. (Frosinone News)

L’emergenza resta l’emigrazione, soprattutto dalle aree interne (Sannio, Alto Casertano e Avellinese) che si spopolano mettendo a rischio l’istruzione primaria. (ROMA on line)

“Il Sud che corre più del Nord” ecc… A sentire la propaganda del governo Meloni, si direbbe che l’Italia corre, felice e prospera. Che racconta di un Paese dove, pur aumentando l’occupazione (soprattutto precaria), il potere d’acquisto dei salari è crollato. (LA NOTIZIA)