Var, giusta scelta mostrarlo ai tifosi. Ma sarà sufficiente?
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Più si spiega, meglio è. Vale in qualsiasi campo, figurarsi su quello da calcio, inquinato da polemiche, sospetti, sentenze a caldo, magari sputate da 80 metri e senza alcun replay. La decisione della Lega calcio di "aprire" le decisioni prese via Var anche agli spettatori degli stadi e non intuibili soltanto al pubblico da casa, con la mediazione del telecronista, non può che essere salutata con fiducia, ma senza altre illusioni. (La Gazzetta dello Sport)
Su altre testate
È il caso del direttore di gara di Germania-Italia di Nations League Szymon Marciniak di cui il mainstream nazionale si è accorto improvvisamente domenica sera dopo la decisione di revocare agli Azzurri il rigore del possibile 3-3 su Di Lorenzo. (Il Romanista)
Il Corriere del Mezzogiorno oggi in edicola parla di alcuni azzurri come Politano e Di Lorenzo, rientrati al Napoli dopo gli impegni con l’Italia. Antonio Conte avrà comunque appurato che può fidarsi su un numero più ampio di calciatori dopo le ultime partite. (Terzo Tempo Napoli)
Di seguito le sue parole: A Radio Crc: «sogno un calcio in cui si abbia la certezza che l’arbitro abbia deciso dopo aver constatato l’oggettività di un fatto» (IlNapolista)
Pieri: "Dietro al Var ci sono persone, e le persone possono sempre sbagliare. Solo con le spiegazioni gli errori vengono accettati” (Milan News)
Antonio Conte è un maestro nei finali di stagione e spunta un dato clamoroso che accende la speranza dei tifosi del Napoli per la vittoria dello Scudetto (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
E adesso ecco che il miracolo avviene come in una favola di Fedro: l’arbitro diventa finalmente una creatura parlante. TORINO — Gli manca la parola, si è sempre detto dell’arbitro, neanche fosse un fox terrier. (la Repubblica)