Processo Bergamini, l’avvocato Anselmo sui social: “La legge non è uguale per tutti”
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Poco dopo la sentenza emessa dalla Corte d’Assise di Cosenza il legale della famiglia Bergamini, Fabio Anselmo, dopo le consuete interviste all’uscita dal Tribunale ha commentato la vicenda via social con un post ricco di significati Per Denis. Due esumazioni. 35 anni di battaglie giudiziarie Anche per la Giustizia, oggi, è stato ucciso. L’imputata è stata condannata a 16 anni di reclusione. Per lei vale ancora la presunzione di innocenza ma per lui possiamo dire che il fantomatico suicidio è stato definitivamente smantellato. (Tifo Cosenza)
Ne parlano anche altri media
Post sentenza (LaC news24)
L'hanno condannata, alla fine l'hanno condannata, ci sono voluti 35 anni perché in terra di mafia le cose vanno così, impastoiate, lentissime, ma alla fine la Isabella, la fidanzata del Denis, il calciatore, ha preso i suoi 16 anni per averlo fatto ammazzare “con la complicità di ignoti” per motivi mai definitivamente chiariti. (Il Giornale d'Italia)
Donata Bergamini non ha mai mollato. Ha sempre sostenuto, lei, che non si suicidò, nel 1989 sulla statale jonica a Roseto Capo Spulico, uno splendido posto di mare in Calabria. (Corriere della Sera)
I militari rintracciato l’uomo, hanno provveduto alla notifica del provvedimento ed al termine delle formalità di rito, lo hanno condotto presso la sua abitazione dove dovrà espiare la pena detentiva in regime di detenzione domiciliare. (Frosinone News)
A 34 anni dalla morte del calciatore del Cosenza arriva una prima sentenza: Isabella Internò condannata a 16 anni di carcere (IlNapolista)
La prestigiosa carriera come solista nell’Orchestra dell’Arena di Verona (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)