Rilasciata la regista Maysoon Majidi: era sbarcata a Capodanno e arrestata "senza prove" con l'accusa di essere scafista
Ha respirato l’odore della libertà nella notte, lasciando le mura del carcere di San Pietro a Reggio Calabria. Poco dopo l'una di notte, Maysoon Majidi, 28 anni, attivista, regista e reporter curdo-iraniana, ha varcato il cancello del carcere, tornando a camminare "senza catene". Dopo dieci mesi di detenzione e un lungo processo che l'ha vista imputata con l’accusa di essere una scafista, il tribunale di Crotone ha accolto la richiesta di assoluzione presentata dalla difesa, decretando la sua liberazione immediata. (Today.it)
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La notizia della liberazione di Maysoon Majidi è arrivata nel tardo pomeriggio al termine di una lunga giornata in tribunale. L’aula del Tribunale di Crotone ha esploso in un’emozione incontenibile: Maysoon Majidi, attivista curdo-iraniana di 28 anni, è stata finalmente scarcerata dopo dieci mesi di detenzione. (Ultima Voce)
Il collegio (presidente Edoardo D'Ambrosio) ha accolto l'istanza che era stata presentata dal difensore della giovane, l'avvocato Giancarlo Liberati. Il Tribunale di Crotone ha rimesso in liberta' Maysoon Majdi, la ventottenne curda iraniana che era stata arrestata il 31 dicembre scorso, dopo uno sbarco di migranti, con l'accusa di essere una scafista (Tiscali Notizie)
Il commento «La notizia della scarcerazione di Maysoon Majidi mi riempie di orgoglio per lei e per tutto quello che rappresenta». Lo ha detto il sindaco di Riace ed europarlamentare di Avs Mimmo Lucano commentando la decisione del Tribunale di Crotone che, nella serata di ieri, ha revocato la misura cautelare per l'attivista curda-iraniana di 28 anni arrestata lo scorso 31 dicembre con l'accusa di essere una scafista (LaC news24)
“La scarcerazione della giovane attivista iraniana, Maysoon Majidi , 28 anni, detenuta da 10 mesi, in Calabria, dal momento dello sbarco a Crotone , insieme ad altri migranti, alla fine dello scorso anno, con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, disposto ieri dal Tribunale del Riesame di Catanzaro, è un atto di giustizia giusta e umana, il primo, importante pronunciamento in attesa adesso dell’esito finale del processo in corso a Crotone, che appare oramai scontato, avendo i giudici dell’Appello di fatto assolto completamente la ragazza parlando di insussistenza di indizi di colpevolezza”. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)
Come fanno le sue compagne a Teheran, anche Maysoon Majidi si gira verso l'obiettivo e con la mano fa la «V» di vittoria. Dopo dieci mesi rinchiusa in una cella esce dal carcere. (Corriere della Sera)
“La decisione del Tribunale di Crotone di porre fine alla detenzione di Maysoon Majidi, durata quasi dieci mesi, rappresenta una vittoria di civiltà e giustizia. Abbiamo sempre creduto nella sua innocenza e ci siamo impegnati a sostenerla, insieme a quanti si battono per i diritti umani e contro ogni forma di discriminazione e repressione”. (CatanzaroInforma)