Fino a cinque anni di carcere per aggressioni ai medici. Arresto differito e multe di 10mila euro

Fino a cinque anni di carcere per aggressioni ai medici. Arresto differito e multe di 10mila euro
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Arresto obbligatorio in flagranza o in differita per chi compie atti di violenza contro i sanitari o danneggia beni destinati all’assistenza. Il governo corre ai ripari con un decreto legge contro l’escalation di violenze negli ospedali , che ha visto negli ultimi mesi un aumento delle aggressioni fisiche contro il personale dei nosocomi. Il testo approvato in Consiglio dei ministri prevede la reclusione fino a cinque anni e multe fino a diecimila euro . (Gazzetta del Sud)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Il Consiglio dei Ministri, su proposta dei Ministri Schillaci e Nordio, ha approvato il decreto legge che prevede una serie di misure contro le aggressioni nei confronti del personale sanitario. Ancora una volta il Governo Meloni passa dalle parole ai fatti". (Ottopagine)

"Chiunque, all'interno o nelle pertinenze di strutture sanitarie o socio-sanitarie residenziali o semi-residenziali, pubbliche o private, con violenza alla persona o con minaccia" distrugge, disperde, deteriora o rende, "in tutto o in parte, inservibili cose ivi esistenti o comunque destinate al servizio sanitario o socio-sanitario, è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa fino a 10.000 euro. (Italia Oggi)

Arriva oggi in Consiglio dei ministri il decreto legge con le misure urgenti per contrastare tali fenomeni, aumentanti in modo particolare negli ultimi cinque anni. Il provvedimento, sollecitato dal ministro della Salute Orazio Schillaci, si compone di cinque articoli, secondo quanto riferito dall'Adnkronos Salute che ne ha visionato la bozza. (il Giornale)

Approvato il decreto contro le aggressioni agli operatori sanitari: c’è l’arresto differito

Chi lavora con grande fatica e sacrificio negli ambulatori e nei pronti soccorsi si pone al servizio del cittadino nel mondo più delicato della vita dell'esistenza. "Quelli contro il personale sanitario non sono paragonabili ad altri reati di reati di violenza o minaccia, anche contro altri pubblici ufficiali. (ilmessaggero.it)

La bozza del decreto-legge recante ‘misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza dei professionisti sanitari nonché di danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria’ è approdata oggi in Consiglio dei ministri. (StatoQuotidiano.it)

Il provvedimento introduce una novità importante: l’arresto differito, una misura che permette di fermare chi aggredisce un operatore sanitario anche nelle 48 ore successive all'episodio, qualora ci siano prove videofotografiche che certifichino l'accaduto. (QuiFinanza)