Operaio cade nel fiume Adda dal ponte della A4: “L’attrezzatura che indossava non lo ha fatto galleggiare”

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La Repubblica INTERNO

I vigili del fuoco del Comando di Milano stanno intervenendo in questi minuti nel comune di Vaprio d'Adda per un operaio caduto nel fiume Adda dal cavalcavia della A4 nei pressi del Santuario di Concesa. Si tratta di un incidente sul lavoro. L'operaio, italiano di 58 anni della Italgen, stava lavorando in sospensione, insieme a un collega, per pulire un canale scolmatore dell’autostrada. L’ipotesi al vaglio degli inquirenti è che l’imbragatura non fosse in sicurezza. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Se infatti l’urgenza dell’ultima ora è ritrovare traccia di Claudio Togni, scomparso dopo la caduta dalla diga Italgen di Trezzo, non sono formalmente sospese le ricerche del primo uomo, già identificato come un ottantenne della provincia di Bergamo, sparito da casa il 25 giugno scorso e la cui auto era stata trovata, il giorno dopo, a Cassano d’Adda nei pressi del fiume: da giorni il tratto fluviale cassanese era battuto dalle divise, e gli elicotteri dei vigili del fuoco perlustravano incessantemente la zona. (IL GIORNO)

A Paladina, in Bergamasca, dove l’uomo abita ed è conosciuto la speranza è ormai ai minimi termini. A tre giorni dal drammatico incidente alla diga Italgen di Concesa nessuna traccia di Claudio Togni, il tecnico 59 enne caduto in acqua sotto gli occhi dei colleghi mentre svolgeva lavori di manutenzione ai paletti allo sbarramento. (IL GIORNO)

Le ricerche sono ancora in corso. Lo scorso 28 giugno Claudio Togni è precipitato nel fiume Adda dalla diga su cui stava lavorando. (Fanpage.it)

Nei primi due giorni di ricerche i vigili del fuoco con mezzi, elicottero, gommoni e sommozzatori, volontari di Protezione civile, hanno controllato il fiume e le sue sponde. (IL GIORNO)

Sabato le ricerche sono cominciate intorno alle 9, ma sono entrate nel vivo solo qualche ora più tardi, con la luce solare al massimo. (BergamoNews.it)

Domenica mattina, 30 giugno, i sommozzatori dei vigili del fuoco di Milano si sono immersi nel fiume in prossimità delle rive, mentre i sommozzatori volontari di Treviglio sono scesi in campo con telecamere subacquee. (L'Eco di Bergamo)