Firenze, la sindaca Funaro al carcere di Sollicciano

A Firenze dopo la rivolta nel carcere di Sollicciano la sindaca Sara Funaro è andata in visita nella struttura. Sono stati fatti rientrare nelle celle, nel corso della notte,i circa ottanta detenuti che il 4 luglio avevano dato vita a una forte protesta, anche appiccando le fiamme dopo il suicidio di un recluso ventenne di origine tunisina. Sono rimasti fuori dal penitenziario polizia e carabinieri che erano stati fatti intervenire nell'ambito del piano di sicurezza esterna attivato dalla Prefettura mentre la direzione del carcere fiorentino aveva attivato l'unità di crisi. (La Repubblica Firenze.it)

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“Troppi pochi gli psicologi che lavorano in carcere, non possono bastare, poche sono le ore destinate e spesso gli interventi sono puramente sanitari, non di gruppo, meno ancora di comunità”. “Dal disastroso sovraffollamento alla mancanza di personale educativo, dalla scarsità di progetti al suo interno alla scarsa presenza di contatti con l'esterno, il problema delle carceri è molto complesso - continua Gulino -. (LA NAZIONE)

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I reclusi hanno incendiato lenzuola e materassi… Su questo sono d'accordo tutti quelli che prendono la parola fuori dal carcere dove si è tolto la vita Fedi, detenuto di 20 anni di origini tunisine. (La Repubblica Firenze.it)

Detenuto suicida a Sollicciano, la procura apre un'inchiesta

Una tragedia che ieri ha fatto scoppiare una rivolta nelle celle del penitenziario. Un grido di aiuto che fa emergere ancora una volta le “condizioni disumane” del carcere. (LA NAZIONE)

– Dopo il suicidio del 20enne e la rivolta dei detenuti, al carcere di Sollicciano è stata indetta una conferenza stampa con il presidente della Camera penale Luca Maggiora, il garante dei detenuti di Firenze Eros Cruccolini, la neo-eletta sindaca di Firenze Sara Funaro accompagnata dal deputato Federico Gianassi e il segretario regionale del Pd Emiliano Fossi. (LA NAZIONE)

Si tratta di un atto formale per consentire l'esame esterno sulla salma e sarà eseguito all'istituto di medicina legale di Firenze dalla medico legale Rossella Grifoni. La Procura di Firenze ha aperto un fascicolo sul suicidio del detenuto tunisino di 20 anni, trovato privo di vita ieri in una cella del carcere di Sollicciano (Corriere Fiorentino)