Rogan: «Musk sapeva il risultato delle elezioni USA 4 ore prima dell'annuncio»
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Joe Rogan ha dichiarato nel suo ultimo podcast che Elon Musk avrebbe apparentemente creato un'app in grado di rivelare i risultati elettorali diverse ore prima dell'annuncio ufficiale. Secondo Rogan, durante la notte delle Elezioni Usa 2024, Musk avrebbe mostrato quest'app a Dana White, affermando con sicurezza: «È finita. Donald ha vinto». Dopo averlo detto, Musk avrebbe semplicemente lasciato la stanza lasciando un alone di mistero su questa applicazione. (ilmessaggero.it)
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Donald Trump sarà di nuovo presidente degli Stati Uniti, dopo una vittoria che si è rivelata piuttosto netta. Il risultato del voto potrebbe rappresentare uno shock per alcuni americani, o almeno per quelli che non guardano o ascoltano Theo Von. (WIRED Italia)
Nelle quasi tre ore di intervista “unedited” (cioè non editata) son stati toccati tutti gli argomenti fondamentali della storia e della politica di Donald Trump: dall’ingresso alla Casa Bianca, alla politica estera, agli avversari (o agli enemies from within, citando una sua recente dichiarazione), ma anche argomenti più pop come la vita extra-terrestre e la serie The Apprentice, e di come la NBC abbia provato a dissuaderlo da candidarsi a presidente nel 2016 per poter proseguire lo show. (GLI STATI GENERALI)
Rispetto al 2020, infatti, le opzioni per seguire in streaming l'Election Night sono aumentate. Fra le altre, Prime Video di Amazon ha proposto uno show elettorale condotto dall'ex NBC Brian Williams. (Corriere del Ticino)
“È il più grande che ci sia, qualcuno ha detto il più grande di tutti da molt… Proprio sul suono della sirena, allo scadere della campagna elettorale, Donald Trump infila una tripla niente male incassando un importante endorsement. (L'HuffPost)
Un endorsement tutt'altro che sorprendente. Oggi, 5 novembre, si vota negli Stati Uniti per il nuovo presidente (StartupItalia)
Spilla a stelle e strisce al bavero della giacca, cappellino che grida “Make America Great Again”, Adin Ross dà il benvenuto a Trump per un’intervista in diretta di fronte a quasi seicentomila spettatori, principalmente maschi bianchi tra i 18 e i 29 anni, la cosiddetta Generazione Z. (Rivista Studio)
