Margherita Agnelli scrive a Fiat e Stellantis: «Perché i miei quadri erano nel vostro caveau?»

Margherita Agnelli scrive a Fiat e Stellantis: «Perché i miei quadri erano nel vostro caveau?»
Torino Cronaca INTERNO

«Perché c'erano dei miei quadri nel vostro caveau al Lingotto?». A porre la domanda è Margherita Agnelli, che ora si aspetta una risposta da Fca e Stellantis. Cioè le aziende guidate da suo figlio John Elkann, che lei accusa di averle sottratto quelle opere d'arte e di aver mentito sulla residenza svizzera della nonna Marella Caracciolo. E' l'ultimo atto della guerra in famiglia Agnelli-Elkann, che vede la mamma come accusatrice e il figlio come indagato per truffa ai danni dello Stato ed evasione fiscale (insieme ai fratelli Lapo e Ginevra, il commercialista Gianluca Ferrero e il notaio Urs von Grueningen, esecutore testamentario ed amministratore dei beni ereditari della successione di Marella Caracciolo). (Torino Cronaca)

Su altri giornali

In una missiva firmata dall'avvocato Dario Trevisan si fa presente che... Margherita Agnelli chiede conto dei quadri, al centro dell'eredità di famiglia, su cui ora indaga la procura di Torino. (Virgilio)

"Margherita Agnelli in De Pahlen non può vantare alcun diritto di proprietà sui quadri menzionati dal suo legale, in quanto le tele in questione erano di proprietà personale di Donna Marella Caracciolo, sulla cui eredità, come è noto, la figlia Margherita non ha alcun diritto". (La Repubblica)

Margherita Agnelli, tramite i suoi legali, ha inviato una lettera a Fca e Stellantis, società guidate dal figlio John Elkann, per chiedere "documentazione relativa al titolo in base al quale Fca Partecipazioni detenga opere d'arte e beni di terzi, compresi gli originali di alcune di quelle" che lei stessa ritiene di sua proprietà e che sono state ritrovate dalla Gdf nei dell'"Archivio Centro Congressi" del Lingotto (Il Messaggero Veneto)

I legali di Elkann: “Margherita non può vantare diritti, i quadri erano di Marella”

Chi conosce, davvero, John Elkann? Non l’odierno re dell’automobile, il presidente di Fiat prima, di Fca poi, di Stellantis oggi. Ma l’uomo, chi può dire di conoscerlo davvero? Alto, magrissimo, austero: la fisicità di Jaki, come lo chiamano amici e familiari, è il riflesso della sua persona: impassibile, riservato, sfuggente. (Marie Claire)

Opere che la figlia dell’Avvocato ritiene siano di sua proprietà, ma sulle quali i legali del gruppo scrivono: «Erano di proprietà personale di Donna Marella Caracciolo». Stavolta, al centro della controversia, alcune opere d’arte rinvenute nella sede della Fca. (OGGI)

Un gesto clamoroso, perché coinvolge la multinazionale di cui è presidente il suo primogenito John Elkann, e perché … Con una lettera del suo legale Dario Trevisan, Margherita Agnelli chiede direttamente a Fca e a Stellantis di avere notizie “in relazione alla scomparsa di opere d’arte di sua proprietà”. (Il Fatto Quotidiano)