Bodycam ai sanitari e smartwatch contro le aggressioni negli ospedali del Veneto

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Nella giornata nazionale contro le aggressioni agli operatori sanitari, la Regione del Veneto annuncia due misure sperimentali per prevenire episodi di violenza in ospedali e pronto soccorso. Da una... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La notizia riportata su altri media

Anche l’Asst Papa Giovanni XXIII, seconda in Lombardia dopo l’Asst Pavia, sceglie di adottare i dispositivo, indossabile come un orologio, collegato con una centrale operativa 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. (IL GIORNO)

Vogliamo dare risposte concrete a un’escalation preoccupante: giù le mani dai nostri camici bianchi, chi usa violenza deve essere individuato e perseguito con forza». Dotiamo il personale di nuovi strumenti tecnologici per chiedere aiuto in caso di aggressione: apparecchiature all’avanguardia, per la prima volta sperimentate su larga scala nella sanità pubblica. (Corriere della Sera)

Uno dei nostri primi atti è stato quello di riportare presidi di polizia negli ospedali, in collaborazione con il Viminale. «Che senso ha fare del male a chi cerca di alleviare le ferite, di guarire, di proteggere la dignità della vita? Le aggressioni al personale sanitario sono un fenomeno assurdo e disgustoso. (Frosinone News)

La decisione arriva a fronte dell’analisi dei dati delle aggressioni e dell’impennata che si è registrata. I dati delle aggressioni (la Repubblica)

Le aggressioni al personale sanitario e sociosanitario riguardano da vicino anche il Friuli Venezia Giulia dove, secondo i dati più recenti, ben 629 operatori sono stati coinvolti in aggressioni, soprattutto in forma verbale (420). (ilgazzettino.it)

Uno smartwatch che consente di segnalare in maniera tempestiva situazioni di potenziale pericolo durante il turno di lavoro: anche la Asst Papa Giovanni XXIII, seconda in Lombardia dopo quella di Pavia, sceglie di affidarsi alla tecnologia per garantire la sicurezza dei suoi operatori. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)