Le Pen, il discorso della vittoria: «Il blocco di Macron è cancellato». Poi l'appello: «Ci serve la maggioranz

«Ci serve la maggioranza assoluta» dice Marine Le Pen dal suo feudo nel nord, Hénin-Beaumont. Lei non ha avuto problema ad ottenerla: ieri sera è passata al primo turno, come previsto. «La democrazia ha parlato - dice tra la folla festante - in un voto senza ambiguità, che dimostra la volontà dei francesi di voltare pagina dopo sette anni di potere sprezzante e corrosivo» di Macron. Le Pen lancia subito la campagna per il voto di domenica: «niente è scontato, il secondo turno è determinante per evitare al paese di cadere nelle mani della coalizione di un’estrema sinistra a tendenza violenta». (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il Rassemblement National otterrebbe infatti tra il 33 e il 35% L'annunciata svolta a destra della Francia è confermata dalle prime proiezioni sui risultati delle elezioni legislative francesi. (Secolo d'Italia)

HENIN-BEAUMONT — «On va gagner!», «Marine!», «Marchons! Marchons!». Con un tripudio da stadio la folla lepenista accoglie i primi risultati delle elezioni proiettati sul maxischermo, tra inni a quella vittoria per decenni attesa, invocazioni alla storica leader e, che non fa mai male, un paio di strofe della Marsigliese. (la Repubblica)

“La democrazia ha parlato” e “il blocco macronista è stato praticamente cancellato”, ha detto la leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, secondo quanto riportano i media francesi. PARIGI (ITALPRESS) – In Francia, secondo gli exit poll, il Rassemblement National è avanti con il 34% circa nel primo turno delle elezioni parlamentari. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Francia, Bardella ora sogna il governo: «Sarò il primo ministro di tutti, dateci la maggioranza». Macron apre alle sinistre: «Uniamoci contro l’RN»

Ma il complesso sistema elettorale transalpino fa in modo che la composizione definitiva del parlamento si giochi per lo più al secondo turno, dove le alleanze locali tra i partiti possono ribaltare le tendenze nazionali. (EuropaToday)

Per la Francia, e per l’Europa, è una settimana di passione: i risultati del primo turno delle elezioni politiche francesi lasciano largamente indeterminata la composizione dell’ Assemblea nazionale, perché i seggi già assegnati sono poco più di un sesto dei 577 complessivi e perché il meccanismo del ballottaggio può fare sì che la percentuale dei suffragi ricevuti non corrisponda ai seggi ottenuti. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

Tre settimane fa, il presidente della Repubblica aveva stupito – di più, scioccato – tutti, a partire dai suoi alleati e collaboratori, presentandosi in video a pochi minuti dalla chiusura dei seggi (delle Europee) per annunciare lo scioglimento delle Camere. (Open)