Polizia, smantellata la banda che truffava gli anziani con la scusa del falso incidente, operazione anche a Biella

Polizia, smantellata la banda che truffava gli anziani con la scusa del falso incidente, operazione anche a Biella
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"Suo figlio ha avuto un incidente: serve subito un'ingente quantità di denaro per evitargli l'arresto". C'era un vera e propria banda a tirare le fila di decine di truffe messe a... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ne parlano anche altre testate

Il dirigente della Squadra mobile di Vercelli spiega le modalità di azione del gruppo che ha organizzato una serie di truffe ai danni di anziani nelle Province di Vercelli, Novara, Biella, Lodi, Alessandria, Pavia, Varese, Como, Milano e Monza. (La Sesia | Cronaca)

Nei confronti degli indagati, per la maggior parte... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La dinamica era sempre la stessa: una telefonata in cui un avvocato, un poliziotto o addirittura un familiare racconta di un grave incidente in cui è coinvolto un figlio o un nipote. In mancanza di disponibilità, i malviventi si fanno consegnare i gioielli di famiglia. (TGR Lombardia)

Operazione Caronte: blitz della Polizia contro i truffatori degli anziani

I poliziotti della squadra mobile coadiuvati dai colleghi di Piemonte e Valle d’Aosta e coordinati dal Servizio Centrale Operativo, stanno eseguendo diverse misure cautelari in carcere disposte dalla Procura. (La Stampa)

Alle mie obiezioni, mi ha risposto che potevo contattare il 112 per avere conferma. Ieri mattina, alle 10:30, una famiglia di Longiano, racconta che: «Al telefono di casa ha chiamato un sedicente avvocato delle Assicurazioni Generali, tale Molinari, per avvisarci che nostra figlia che è in viaggio di nozze era in stato di fermo. (Corriere Romagna)

Vasta operazione della Polizia di Stato di Vercelli per smantellare un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe ai danni di persone anziane. I poliziotti della Squadra Mobile vercellese coadiuvati da quelli delle Squadre Mobili di Piemonte e Valle d’Aosta e coordinati dal Servizio Centrale Operativo, stanno eseguendo diverse misure cautelari in carcere disposte dalla Procura della Repubblica. (Prima Vercelli)