Perché Vavassori al posto di Jannik Sinner? E Berrettini? Musetti in coppia con Arnaldi? Il regolamento olimpico

Esempio: pochi giorni fa si è ritirato Hubi Hurkacz, che non ha fatto in tempo a recuperare dall'infortunio . Il forfait però è arrivato dopo il 19, quindi la Polonia ha perso il proprio singolarista e non l'ha potuto sostituire per colpa della. Al posto di Hurkacz sarebbe dovuto entrare Vavassori , ma l'Italia aveva già quattro giocatori e quindi l'organizzazione ha scelto Moez Echargui (Tunisia). (Eurosport IT)

Ne parlano anche altre fonti

Jannik Sinner salta l'Olimpiade di Parigi. Dopo una settimana di allenamento, l'altoatesino è stato male lunedì notte. I medici gli hanno diagnosticato una tonsillite e gli hanno consigliato di non prendere parte ai Giochi. (SuperTennis)

Il numero 1 del mondo non sarà della partita ai Giochi, che andranno in scena nella capitale francese da venerdì 26 luglio a domenica 11 agosto. Ieri era trapelata la voce di una febbre a 38 °C e si era detto che avrebbe raggiunto la sede dei Giochi nella giornata di giovedì, ma nel pomeriggio odierno è giunta la pesantissima notizia del forfait. (OA Sport)

A rispondere provvedono i medici. Perché Sinner non può giocare con la tonsillite (Adnkronos)

Sinner, perché la rinuncia alle Olimpiadi non è una tragedia: l’analisi oltre la frustrazione italica

Se colpisce soprattutto la gola viene chiamata faringite. È una delle più comuni cause del mal di gola nei bambini ma puo' colpire anche gli adulti. (Alto Adige)

Numeri 1 dei rispettivi sport, il tennis e il ciclismo, eroi generazionali, giovani e per questo molto popolari tra i teenager, segmento di mercato prezioso per chi investe nella comunicazione. Ivolti di Jannik Sinner e Tadej Pogacar sono conosciuti in tutto il mondo. (La Gazzetta dello Sport)

Basta guardare oltre i cinque cerchi pensati da Pierre de Coubertin per rendersi conto dell’opportunità che l’azzurro si trova adesso tra le mani. L’annuncio della rinuncia di Jannik Sinner alle Olimpiadi di Parigi (la seconda consecutiva dopo quella di Tokyo di tre anni fa) ha aperto una voragine di sconforto che si è diffusa in pochissimi istanti in tutto l’ambiente italiano, ma spinge anche a uno sforzo di lungimiranza. (Il Fatto Quotidiano)