Emanuele Filiberto di Savoia, il padre Vittorio Emanuele sepolto a Superga. Foto e video

Emanuele Filiberto di Savoia, a quasi cinque mesi dal funerale, il padre Vittorio Emanuele è stato finalmente sepolto a Superga, con una cerimonia privata, all’interno della Cripta Reale della Basilica. Presente il principe, che annuncia: «Prossimamente sarà organizzata una celebrazione di suffragio. Ringrazio le istituzioni che hanno reso possibile il rispetto delle ultime volontà del compianto Principe circa la propria sepoltura secondo la tradizione di Casa Savoia, quanti, in questi mesi, hanno partecipato al dolore e al lutto della Famiglia Reale». (OGGI)

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C’è ancora la firma dei fioristi «Fratelli Scaramozzino» di Manta negli addobbi floreali, in cuscini e corone che hanno accompagnato oggi, nella basilica di Superga, la cerimonia di sepoltura di Sua Altezza Reale Vittorio Emanuele, duca di Savoia e principe di Napoli. (La Stampa)

Vittorio Emanuele di Savoia, il figlio dell’ultimo re d’Italia Umberto II morto lo scorso 3 febbraio a 86 anni, è stato sepolto lunedì nella Cripta Reale della Basilica di Superga a Torino. Lo ha comunicato la Real Casa di Savoia con una nota. (LAPRESSE)

«Le spoglie di sua altezza reale Vittorio Emanuele di Savoia e principe di Napoli, sono state tumulate - in forma strettamente privata - all'interno della cripta reale della basilica di Superga a Torino, alla presenza di sua altezza reale Emanuele Filiberto, duca di Savoia, principe di Piemonte e principe di Venezia». (ilmessaggero.it)

Alla Basilica, nelle Tombe Reali, si è svolta una cerimonia intima alla presenza di alcuni dei componenti della famiglia. Dopo cinque mesi di attese e rimandi, le spoglie di Vittorio Emanuele di Savoia sono arrivate a Superga (Corriere della Sera)

Con una cerimonia privata, sono state tumulate nella Cripta Reale della Basilica di Superga a Torino le spoglie di Sua Altezza Reale Vittorio Emanuele, Duca di Savoia e Principe di Napoli. L’evento si è svolto alla presenza del figlio, Emanuele Filiberto, Duca di Savoia, Principe di Piemonte e Principe di Venezia. (Il Fatto Quotidiano)

Ma c’è chi ha visto in… La sovrintendenza è stata categorica nel rifiutare questa opzione per tutelare il patrimonio storico del luogo. (La Stampa)