Affitti brevi, arriva la stretta: "No keybox e accessi da remoto: i documenti vanno controllati in presenza"
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Stretta sugli affitti brevi: il capo della Polizia Vittorio Pisani ha inviato alle Prefetture una circolare in cui si vieta l’utilizzo delle keybox e dell’identificazione da remoto dei documenti per l’accesso alle strutture ricettive a «locazione breve» . In base alle norme, si legge nella circolare, «appare con chiarezza che la gestione automatizzata del check-in e dell’ingresso nella struttura, senza autorizzazione de visu degli ospiti, si configuri quale procedura che rischia di disattendere la ratio della previsione normativa, non potendosi escludere che, dopo l’invio dei documenti in via informatica, la struttura possa essere occupata da uno o più soggetti le cui generalità restano ignote alla questura competente, comportando un potenziale pericolo per la sicurezza della collettività». (Gazzetta del Sud)
La notizia riportata su altri media
Così la sindaca di Firenze e delegata Anci Nazionale politiche abitative Sara Funaro commenta la nuova circolare del Ministero dell’Interno sull’identificazione degli ospiti nelle strutture ricettive. (ANCI)
Affitti brevi, Santanchè: “Grazie alla collaborazione con ministro Piantedosi più sicurezza per turisti e cittadini” (Ministero Turismo)
Il self check-in è illegale e non potrà più essere effettuato per entrare negli alloggi turistici. Una disposizione che potrebbe mettere definitivamente al bando le contestate key box spesso utilizzate dai gestori di affitti brevi per permettere agli ospiti – perlopiù turisti – di accedere autonomamente all’alloggio, senza incontrarsi fisicamente. (Open)
“Il check-in va fatto di persona”. Questo, in sintesi, dice la nuova circolare del Ministero dell’Interno che ha messo fuori gioco i keybox: i lucchettoni che negli ultimi mesi sono spuntati un po’ ovunque a Milano e in altre città per velocizzare gli accessi nei B&b. (MilanoToday.it)
Cosa cambia con il provvedimento. (Fanpage.it)
Dopo le pistole ad acqua di Barcellona, gli sciami di droni in Grecia, i punk sull’isola di Sylt e il Cilento sul New York Times (per fare soltanto qualche esempio), torniamo in Italia, e questa volta si tratta di una legge che, di fatto, metterà in difficoltà molti gestori di alloggi turistici e affitti a breve e brevissimo termine. (Rivista Studio)