Eni Versalis, Cgil e Filctem: governo non avalli il piano dismissione
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“La scelta di Eni-Versalis mette una pietra tombale sulle produzioni della chimica di base e condanna il Paese ad un’ulteriore drammatica dipendenza da altri. In Sicilia e in Puglia sono a rischio 20mila posti di lavoro, oltre a quelli che si determineranno per l’effetto catena su Ferrara, Ravenna, Mantova, Porto Torres e Porto Marghera”. Lo affermano il segretario confederale della Cgil, Pino Gesmundo, e il segretario generale della Filctem Cgil, Marco Falcinelli, al termine dell’incontro di stamane al ministero delle Imprese e del Made in Italy per l’area industriale di Brindisi (Collettiva.it)
Su altre fonti
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Nel sito pugliese verranno investiti 700 milioni di euro per avviare, entro la fine del 2028, la produzione di accumuli energetici Litio-ferro-fosfato (LFP), in joint-venture con Seri Industrial. Versalis chiuderà il cracker di Brindisi entro il mese di aprile, mantenendo in funzione l'impianto per polietilene. (Polimerica.it)
Leggi tutta la notizia Si è svolto oggi il tavolo tecnico per Brindisi presso il ministero delle imprese e del made in Italy, rimandato a dicembre e presieduto dall' avvocato Teti e dalla dottoressa Cherubini. (Virgilio)
Un maxi progetto mirato alla sensibilizzazione e all’educazione del rispetto di sé e degli altri, è stato presentato ieri mattina nell’Auditorium del Polo Liceale “Campanella Fiorentino” diretto dalla Dott. (Corriere di Lamezia)
Al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) si è tenuto il primo tavolo tecnico regionale dedicato ai siti produttivi siciliani di Versalis , la società chimica di Eni.... (Virgilio)
Eni Versalis conferma l'intenzione di chiudere entro la prossima primavera il cracking del petrolchimico di Brindisi e fornisce un timing sull'entrata a regime dei nuovi impianti... (Virgilio)