Esposto della famiglia Gambirasio contro la docuserie Netflix su Yara: diffuse telefonate private

Esposto della famiglia Gambirasio contro la docuserie Netflix su Yara: diffuse telefonate private
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Prima Bergamo INTERNO

La docuserie Netflix Il caso Yara-Oltre ogni ragionevole dubbio, già quest'estate al momento dell'uscita, aveva fatto molto discutere in Bergamasca. Adesso, come riportato dal settimanale Giallo, torna al centro dell'attenzione per un esposto dei genitori della ginnasta di Brembate di Sopra, che tramite i loro legali verrà mandato al Garante della privacy. La causa, i loro pianti che si sentono nelle puntate, provenienti da intercettazioni telefoniche immediatamente successive alla scomparsa della tredicenne, poi ritrovata morta in un campo di Chignolo. (Prima Bergamo)

Ne parlano anche altri giornali

I legali dei Gambirasio, Andrea Pezzotta ed Enrico Pelillo, hanno fatto un esposto al garante della privacy. Lo anticipa il settimanale Giallo: «Siamo indignati. Faremo un esposto al garante della Privacy: c'è stata un'incursione nella vita di questi genitori senza che ci fosse una reale necessità e senza chiedere alcuna autorizzazione». (Vanity Fair Italia)

A distanza di due mesi dall'uscita su Netflix, i genitori di Yara Gambirasio, la 13enne uccisa nel 2010 su cui si basa la fiction, hanno deciso di denunciare la società statunitense per la riproduzione senza autorizzazione delle intercettazioni. (ilmessaggero.it)

Conversazioni private, che non hanno mai avuto un ruolo nella ricostruzione della vicenda, eppure ora rese pubblicate in Il caso Yara, oltre ogni ragionevole dubbio. Infilate una dopo l’altra, un rosario di dolore privato, nella docuserie di Gianluca Neri in onda su Netflix (Il Fatto Quotidiano)

Yara, Bossetti e Netflix: il dolore dei genitori per il pianto di mamma Maura svelato dalla docuserie. “A tutto c’è un limite”

Gli avvocati della famiglia di Yara Gambirasio, Andrea Pezzotta ed Enrico Pelillo, presenteranno un esposto al Garante della privacy per gli audio privati che Maura Panarese, mamma di Yara,... (Virgilio)

Le voci di Maura Panarese e Fulvio Gambirasio si sentirono solo due volte, in tv. Probabilmente si sforzarono, composti nel loro dolore come sempre e come sa chi li ha incontrati. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Questo, straziante, è uno dei tanti messaggi che Maura Panarese, la mamma di Yara Gambirasio, lasciò sulla segreteria telefonica del suo telefonino quando la ragazzina di 13 anni sparì, la sera del 26 novembre 2010. (IL GIORNO)