Firenze, il caso dei tre anziani morti nelle Rsa: la pista dei cibi avariati. La Procura apre un fascicolo senza indagati

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Corriere Fiorentino INTERNO

FIRENZE A quattro giorni di distanza dal primo morto per probabile intossicazione alimentare nelle residenze sanitarie del gruppo Sereni Orizzonti la Procura di Firenze ha ipotizzato i reati di omicidio colposo e adulterazione e commercio colposo di sostanze alimentari. Il fascicolo al momento è senza indagati e della vicenda si sta occupando la Asl che sarà affiancata dai carabinieri del Nas. Gli specialisti dell’Arma dovranno capire che cosa abbia provocato l’intossicazione di massa che ha portato alla morte tre anziani in pochi giorni. (Corriere Fiorentino)

Ne parlano anche altre testate

Tre morti e 114 persone intossicate, alcune delle quali finite in ospedale. Nel mirino degli inquirenti, i pasti confezionati centro cottura di una delle strutture, la Monsavano a Pelago, e distribuiti anche nelle altre tre. (Telefriuli)

Il 9 febbraio scorso è stato l’ultimo giorno di serenità per l’anziano. A riportarlo, questa mattina, il quotidiano La Nazione. (Valdarno24)

Leggi tutta la notizia I... (Virgilio)

Lucia Samuelli, personal trainer a Firenze, è la figlia di Gianpiero, pensionato 86enne ed ex magazziniere alla Zanussi. L’uomo è morto l’11 febbraio nella Rsa Villa Desiderio di Settignano. Insieme ad altri due anziani, mentre 114 sono rimasti intossicati per del cibo avariato. (Open)

L’indagine è affidata all’Asl Centro e da ieri anch… I pm, che hanno disposto accertamenti di polizia giudiziaria, indagano per adulterazione o commercio colposo di sostanze alimentari e omicidio colposo (La Repubblica Firenze.it)

A raccontarlo a Corriere della Sera e a La Nazione la figlia di Gianpiero Samuelli, 86 anni, tra i tre anziani morti tra gli ospiti delle quattro rsa fiorentine gestite da Sereni orizzonti a causa di un focolaio di gastroenterite si ipotizza causato da cibi adulterati o avariati. (Today.it)