Mondiali di ciclismo 2024 a Zurigo: il programma, gli orari, il percorso, i favoriti e dove vederli in tv
Iniziano oggi, domenica 22 settembre (fino al 29 settembre), i Mondiali di ciclismo. Si disputano a Zurigo: in Svizzera il torneo iridato torna dopo 15 anni, mentre la città di Zurigo non li ospitava dal lontanissimo 1946. C’è grande attesa per due protagonisti nella prova in linea maschile: Tadej Pogacar e Remco Evenepoel. Da una parte, lo sloveno vuole la tripletta Giro d’Italia, Tour de France e Mondiale in linea (impresa riuscita solo a Eddy Merckx e Stephen Roche); dall’altra, il belga (vincitore due anni fa e campione uscente a cronometro), vuole centrare un’impresa perché nessun corridore professionista ha conquistato l’oro olimpico e la maglia iridata su strada nello stesso anno. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
Verbania Al Mondiale di Zurigo è il giorno della mixed team relay, la cronometro a staffetta mista. La prova sarà inaugurata alle 14 dalla Mongolia, … (La Stampa)
Confermate dunque anche per questa stagione tutte le prove della passata edizione (le donne U23 al momento continuano a correre con le élite, pur facendo classifica a parte), per cui ci sono sei prove maschili e quattro femminili, alle quali bisogna aggiungere la CronoStaffetta Mista (non ci sarà invece la prova jrs, come agli Europei). (SpazioCiclismo)
E' il giorno della Staffetta Mista o se volete Team Time Trial Mixed Relay per elite. L'Italia, che dopo il trionfo europeo gode dei favori del pronostico, schiera gli uomini Filippo Ganna, Edoardo Affini e Mattia Cattaneo e le donne Elisa Longo Borghini, Soraya Paladin e la novità Gaia Realini. (TUTTOBICIWEB.it)
Dopo l'allenamento di questa mattina e la ricognizione del percorso, il CT Daniele Bennati ha designato quali titolari Andrea Bagioli, Mattia Cattaneo, Giulio Ciccone, Lorenzo Rota, Antonio Tiberi, Diego Ulissi, Edoardo Zambanini e Filippo Zana, che dunque affronteranno i 273,9 chilometri in programma nel tentativo di riportare in Italia una maglia iridata che manca ormai dal lontano 2008. (SpazioCiclismo)