Ex Ilva ancora nella bufera: inchiesta sulle quote CO2. Tra gli indagati l'ex ad Lucia Morselli

– Ritorna nella bufera l’ex Ilva di Taranto, fino a poco tempo fa Acciaierie d’Italia (ADI), oggi società boccheggiante e in amministrazione straordinaria. La Guardia di finanza di Bari ha perquisito gli uffici di dieci persone, su ordine della Procura di Taranto che indaga da mesi su una truffa ai danni dell’Unione Europea rispetto alla gestione delle quote CO2. Nel registro degli indagati sono finiti, Lucia Morselli, ex amministratore di ADI, il suo segretario, Carlo Kruger, Sabina Zani di PriceWaterCooper, consulente di ADI. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev “Evidentemente avevamo ragione a riprendere in mano l'ex Ilva con l'amministrazione straordinaria”. (Tiscali Notizie)

Acciaierie d’Italia, durante la gestione guidata da Lucia Morselli, falsificava i dati sulle emissioni di Co2 per ottenete vantaggi nell’assegnazione delle quote di emissione gratuite. (Il Fatto Quotidiano)

I finanzieri del comando provinciale di Taranto hanno eseguito durante la mattinata del 3 luglio, perquisizioni contro 10 tra amministratori, dipendenti, collaboratori e procuratori di Acciaierie d'Italia, l'azienda che ha in gestione l'impianto della città pugliese conosciuto comunemente con il nome della prima società che lo amministrò: l'Ilva. (QuiFinanza)

Ex Ilva, false attestazioni sulle emissioni di CO2, indagati 10 dirigenti e funzionari di Acciaierie d'Italia

Perquisizioni in corso fra Puglia ed altre regioni a carico di dieci persone indagate, l'ipotesi di accusa è quella di false attestazioni in... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Che la gestione di Arcelor Mittal avesse portato l’ex Ilva in ginocchio è cosa nota e peraltro sotto gli occhi di tutti. Con questa accusa ieri la Procura di Taranto ha notificato a dieci persone, tra … (Il Fatto Quotidiano)

Cronaca Nella mattinata odierna, i finanzieri del Comando Provinciale di Bari stanno dando esecuzione, nelle province di Taranto, Bari, Milano, Monza-Brianza e Modena, a un decreto di perquisizione personale e locale emesso dalla Procura della Repubblica di Taranto nei confronti di 10 soggetti (amministratori, procuratori, dipendenti e collaboratori pro tempore di Acciaierie d'Italia S.p. (LaVoce)