Voto in condotta, il Trentino contro Valditara. Fratelli d’Italia si oppone alla riforma del ministro leghista

Dopo gli esami di riparazione a settembre (che da anni sono stati aboliti e mai più ripristinati, come avviene nel resto d'Italia), la Provincia autonoma di Trento intende smarcarsi anche sul voto in condotta. Nei giorni scorsi, infatti, l'assessora provinciale all'istruzione e vice presidente della Provincia, Francesca Gerosa, esponente di Fratelli d'Italia, ha dichiarato che il Trentino non rec… (la Repubblica)

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La deputata FdI: “Considero grave - ha scritto Ambrosi - che la Provincia di Trento abbia deciso di non recepire il disegno di legge Valditara". La vicepresidente della Provincia Gerosa nell'annunciare questa decisione aveva sottolineato la diversa organizzazione del sistema scolastico trentino rispetto a quello nazionale: "Da noi si valuta la capacità di relazione, che è una sintesi di più elementi molto più ampia della semplice condotta scolastica" TRENTO. (il Dolomiti)

Il Trentino boccia la riforma del voto in condotta fortemente voluta dal ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara: «La nostra è una scuola educativa, non sanzionatoria», scandisce la vicepresidente della Provincia e assessora all'istruzione, Francesca Gerosa, che non appartiene a una forza d'opposizione ma a Fratelli d'Italia, alleato della Lega nel governo. (Il Sole 24 ORE)

Riforma voto in condotta, il parere dei dirigenti: “Sanzioni devono avere sempre natura educativa”. E ancora: “Se dobbiamo arrivare a questo è un forte fallimento” Di (Orizzonte Scuola)

Trento boccia Valditara in condotta: «Recuperare gli alunni»

"Il sistema scolastico trentino è organizzato in modo molto diverso in tema di voto di condotta rispetto al sistema nazionale: da noi si valuta la capacità di relazione, che è una sintesi di più elementi molto più ampia della semplice condotta scolastica". (Trentino)

Con il via libera definitivo della Camera, il ddl Valditara sulla scuola è diventato legge. In primis, la riforma reintroduce il voto in condotta. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

E, intervistata dall'Ansa sulla sua decisione di non applicare la stretta sul voto in condotta voluta da Valditara giura che «con il ministro c'è sempre stata un'«ottima sintonia». Che, anzi, lei condivide e comprende «l'intenzione di fondo» del provvedimento - che è quella di «crescere una generazione nel rispetto delle regole e delle persone». (Corriere della Sera)