Tregua a Gaza, accordo vicino tra Israele e Hamas

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ESTERI

La tregua tra Israele e Hamas sembra essere a un passo, con i negoziati indiretti in corso a Doha che hanno raggiunto una svolta decisiva. Secondo fonti vicine ai mediatori – Qatar, Egitto e Stati Uniti – l'accordo per il rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco potrebbe essere annunciato nelle prossime ore. La tensione è alta, con un misto di prudenza, ottimismo e timori che tutto possa crollare all'ultimo momento, come già accaduto in passato.

Il ruolo di Steve Witkoff, inviato speciale di Donald Trump, e di Jake Sullivan, Consigliere per la sicurezza dell'Amministrazione Biden uscente, è stato cruciale nel convincere il premier israeliano Benyamin Netanyahu ad accettare l'intesa. Anche il capo del Mossad, Barnea, e il primo ministro del Qatar, al Thani, hanno avuto un ruolo determinante nei colloqui notturni che hanno sbloccato la trattativa.

Gli occhi sono puntati su Doha, dove la risposta di Hamas, che dipende da Muhammad Sinwar, fratello dell'ex leader ucciso da Israele, è attesa con ansia. La liberazione degli ostaggi israeliani e la tregua a Gaza sono ormai vicine, ma resta da definire il futuro governo della Striscia. Le famiglie degli ostaggi, che hanno vissuto mesi di angoscia e speranza, attendono con trepidazione notizie sui loro cari.

In questo contesto, la prudenza è d'obbligo, poiché le due parti in causa hanno già dimostrato di poter far saltare gli accordi all'ultimo momento.