Torino, identificato un altro aggressore del giornalista Andrea Joly: è un 33enne di CasaPound

È stato identificato il quinto presunto responsabile dell’aggressione ad Andrea Joly, il giornalista de La Stampa picchiato lo scorso 20 luglio all’esterno dell’Asso di Bastoni, un circolo frequentato da militanti di estrema destra in via Cellini, a Torino. Il quinto identificato è un uomo di 33 anni, incensurato, militante di CasaPound. Nella mattinata di oggi, venerdì 26 luglio, la digos ha perquisito la sua abitazione a Chivasso, nel Torinese. (Open)

La notizia riportata su altri giornali

E il cronista non doveva dichiararsi». ROMA Prima i distinguo sul decreto Carceri e la richiesta di un maggior peso (leggi: un “rimpastino”) in Regione Lazio. (ilmessaggero.it)

Queste righe nascono da un dibattito avuto ieri in tv con il direttore della Stampa Andrea Malaguti, a cui mi rivolgo per completare, carte alla mano, il nostro confronto. Caro direttore, chiarisco subito che questo non è un attacco alla Stampa, né ai bravi giornalisti e collaboratori della testata che tu giustamente difendi con vigore, né, ci mancherebbe, alla libertà di informazione, di cui a Libero siamo i primi e più accaniti sostenitori. (Liberoquotidiano.it)

“Stampella della sinistra istituzionale ed eversiva”. (Il Fatto Quotidiano)

Andrea Joly, pestato dai fascisti: “Ho sentito urlare inni a Mussolini, una stretta al collo mi ha tolto il respiro”

CHIVASSO. Lo si apprende da fonti autorevoli. (La Sentinella del Canavese)

Chi sono gli altri indagati del pestaggio di Torino Espulso Igor Bosonin (Virgilio Notizie)

TORINO — Una passeggiata in una sera d’estate, luci in fondo a una strada, cori e fuochi d’artificio, curiosità. A un vero cronista serve molto meno per andare a vedere che succede. Un vero cronista, però, non dovrebbe essere aggredito e menato dai fascisti. (La Repubblica)