Nasrallah sfida Israele: “Dichiarazione di guerra, non riavrete il Nord”

«Non ci fermeremo fino a quando non cesserà la guerra a Gaza, non importa quale sarà il prezzo da pagare. La Resistenza continuerà le operazioni nel Sud del Libano». Con il viso stanco, ma il tono fermo, il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, parla al suo popolo e al “nemico” dopo la “mini-guerra” elettronica di Israele che ha seminato terrore in Libano e nel Movimento sostenuto dall’Iran. Dev… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Potrebbero volerci anni prima che venga raccontata la storia completa di come sono state orchestrate le esplosioni coordinate di migliaia di cercapersone e walkie-talkie usati da Hezbollah. I dubbi su cosa li abbia fatti esplodere restano e, anche senza che Israele ammetta pubblicamente la responsabilità, è chiaro che l'attacco deve essere stato pianificato con cura. (Adnkronos)

IL CONTRATTOLa fazione, dopo aver subito molte perdite a causa dell’infiltrazione israeliana, ha ordinato ai suoi quadri di non usare più i telefoni e ha disposto l’acquisto dei beeper. Il compito è stato affidato – secondo Middle East Eye – ad un commerciante di fiducia che avrebbe ricavato una buona percentuale dall’affare. (Corriere della Sera)

Ma gli esperti di sicurezza informatica avvertivano già allora che tali dispositivi erano vulnerabili alle intrusioni da remoto da parte di hacker. Sembrava fantascienza distopica. (Avvenire)

L’uomo che in Libano con il suo staff di agenti segreti sventò l’11 settembre italiano previsto con un attacco esplosivo alla nostra ambasciata ha le idee molto chiare su come Israele è riuscito a portare a termine l’operazione dei cercapersone e dei walkie-talkie esplosivi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Esplosivo sarebbe stato piazzato dal Mossad nei dispositivi prima che venissero consegnati. Lufthansa, Air France e British Airways fermano i voli su Israele. (Sky Tg24 )