Manovra, Giorgetti a Pontida: «Io figlio di operai, so chi può fare sacrifici»

«Oggi il ministro dell’Economia e delle finanze non è un banchiere, è un figlio di un pescatore e di un’operaia tessile. So distinguere chi fa sacrifici e chi li può fare». Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, sul palco del raduno della Lega di Pontida. «Arrivo qua come quello famoso perché vuole aumentare le tasse. Io ho semplicemente detto in un’intervista, rispondendo a una domanda se volessimo tassare le banche, che a mio giudizio che i sacrifici li devono fare tutti citando l’articolo 53 della Costituzione, in base a chi ha più capacità contributiva (ilmattino.it)

La notizia riportata su altre testate

Quindi non erano «voci dal sen fuggite» ma dichiarazioni volute e politicamente esplosive benché rivelatrici di una cosa che sanno tutti: i soldi non ci sono, il deficit non si può più fare, anzi bisogna diminuirlo, e per affrontare le spese e mantenere almeno in parte le promesse elettorali - che significa trovare altri dieci miliardi come minimo - qualche tassa va messa o aumentata. (L'Eco di Bergamo)

Non bisogna, infatti, dimenticare che essi si sono rivolti al pubblico «di casa», la spina dorsale leghista, più attenta alle ragioni del lavoro, delle partite Iva, della piccola impresa che a divagazioni universaliste. (il Giornale)

Una manovra che mette spunta alle aziende della galassia Difesa del Frusinate e la crisi Stellantis che morde il Cassinate: una vera tenaglia (AlessioPorcu.it)

Manovra, la ricetta di Giorgetti: in arrivo i tagli ai ministeri. Salvini: “Paghino i banchieri”

"Di sacrifici Giorgetti parla a proposito di chi ha patrimoni miliardari, non di chi ha mille euro sul conto. Pontida, 5 ott. (il Dolomiti)

«So distinguere tra chi fa sacrifici e chi li può fare, state tranquilli e sereni». Dal palco della festa della Lega a Pontida (Bergamo), il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti torna sulla frase pronunciata qualche giorno fa - «approveremo una manovra che richiederà sacrifici da tutti» - che ha turbato i suoi alleati di governo, fatto crollare la Borsa, spaventato aziende e cittadini. (Corriere della Sera)

«Paghino i banchieri e non gli operai», rincara Matteo Salvi… Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti corregge un po’ il tiro, ma non arretra rispetto all’intervista rilasciata a Bloomberg che ha scatenato le critiche della sua stessa maggioranza, e da Pontida rilancia il principio su cui verrà costruita la legge di bilancio. (La Stampa)