Il padre di Nobiletti preso a pugni da un abusivo sfrattato. La solidarietà della politica: "Vile gesto"
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Il padre quasi ottantenne del sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti è stato aggredito con pugni al volto mentre era con amici da una persona che, secondo quanto ricostruisce il primo cittadino, sarebbe proprietaria di un immobile abusivo che il comune ha fatto abbattere. L’aggressione – ha ricostruito il primo cittadino – è avvenuta mentre la vittima era in compagnia di alcuni amici anziani nei pressi del porto. (l'Immediato)
La notizia riportata su altre testate
L’anziano è caduto a terra riportando un trauma cranico e alcune ecchimosi al viso e al corpo: solo l’intervento di alcuni amici della vittima ha evitato il peggio. Aggredito il padre del sindaco di Vieste, nel foggiano, Giuseppe Nobiletti che è anche presidente della Provincia . (Gazzetta del Sud)
CERIGNOLA (FOGGIA) – Ci sono zone della città in cui le criticità legate alla presenza di lavoratori stagionali raggiungono livelli insostenibili. Ieri sera Don Ignazio Pedone, sacerdote della Parrocchia del Buon Consiglio, è stato vittima di un’aggressione da parte di uno straniero nei locali adiacenti la Chiesa. (StatoQuotidiano.it)
Giuseppe Nobiletti dai social denuncia: "È la seconda volta in un mese che un mio familiare viene aggredito, ma vado avanti". La solidarietà al primo cittadino pugliese di Avviso Pubblico: "Barbara pazzia" Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
“Ancora una volta, il nostro nucleo familiare è stato colpito da un atto di violenza inaudita”, ha dichiarato con fermezza il primo cittadino. (l'Immediato)
L’aggressione è avvenuta nella tarda mattinata di domenica: l’ottantenne era con alcuni amici ad un bar nei pressi del porto quando è stato avvicinato da un sessantenne. Prima minacciato, strattonato fino a farlo cadere a terra e poi colpito con pugni al volto. (Foggia)
Lungo la Strada Provinciale 11 in contrada Matinelle, i poliziotti del Commissariato Borgo, con l’ormai collaudata collaborazione dei tecnici specializzati di ENEL distribuzione, hanno scoperto nei pressi di un vigneto di alcune centinaia di ettari, all’interno di un piccolo manufatto in cemento, un contatore elettrico manomesso ed illecitamente allacciato alla rete di distribuzione principale. (Tarantini Time Quotidiano)