Un altro no delle destre al salario minimo

Un altro no delle destre al salario minimo
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il manifesto INTERNO

L’introduzione di un salario minimo a 9 euro lordi all’ora è stato bocciato dalla maggioranza di destra alla Camera nel corso della discussione su un emendamento presentato dalle opposizioni (Pd, 5S, Avs, Azione, +Europa, tranne Italia Viva) al disegno di legge «Lavoro» con 148 no, 111 sì e 6 astenuti. Il rifiuto della proposta è la conferma di una convinzione politica e ideologica delle destre già emersa l’anno scorso quando il governo fece una manovra diversiva. (il manifesto)

Su altri giornali

Gli astenuti (Italia Viva) sono stati 6. L’emendamento era firmato dai leader e dai capigruppo di tutti i partiti di opposizione tranne Iv (i primi firmatari Conte, Fratoianni, Richetti, Schlein, Bonelli, Magi). (Avanti Online)

Lo ha detto il leader di M5s Giuseppe Conte, intervenendo in Aula della Camera sull'emendamento al ddl Lavoro sottoscritto da tutti i leader delle opposizioni sul salario minimo. (Tiscali Notizie)

La notizia è ufficiale: Scream 7 si farà. Scream 7: Il ritorno di un’icona del cinema horror (Tutto.TV)

Ddl lavoro, Silvestri: "Da Governo 100 euro per chi è in difficoltà, e lo sbandierano pure in Tv"

"E hanno pure il coraggio di sbandierarlo nelle tv. Così il capogruppo M5S, Francesco Silvestri, ironizzando nell'aula della Camera. (ilmessaggero.it)

Salario minimo, Fratoianni: "Siete la destra sociale a chiacchere, difendete elite e privilegi" (il Giornale)

Questo governo agisce come lo sceriffo di Nottingham: non riesce a tassare gli extraprofitti e invece introduce nuove tasse, ad esempio sui pannolini". Purtroppo non siamo riusciti a convincere Meloni, Tajani, Salvini e Lupi e tutti voi che siete dalla parte destra e in parte in quella centrale dell'emiciclo. (ilmessaggero.it)