Aggressione in Parlamento, Donno (M5s): “Ho presentato una querela. Non ci faremo intimorire”

Aggressione in Parlamento, Donno (M5s): “Ho presentato una querela. Non ci faremo intimorire”
Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Hanno visto tutti quello che è successo. Chi prova a minimizzare evidentemente vuole prendere in giro i cittadini”. Leonardo Donno così ai cronisti, prima di salire sul palco in Piazza Santi Apostoli, dove i partiti dell’opposizione si sono dati appuntamento per dire no al ‘premierato’, approvato oggi in prima lettura al Senato. “A causa di questi violenti di destra che picchiano i colleghi, abbiamo fatto una pessima figura come Paese – aggiunge – provano a reprimere il dissenso ma non ci riusciranno, non ci spaventano”. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Proteste in Aula per l’approvazione del ddl Autonomia. Dopo una lunga notte, alla Camera è arrivato il secondo e definitivo sì al disegno di legge sull’autonomia: 172 i sì, 99 i no e 1 astenuto. (ilmessaggero.it)

Dopo una lunga maratona notturna alla Camera è arrivato il secondo e definitivo via libera al disegno di legge sull'Autonomia. L’Aula di Montecitorio ha infatti licenziato il provvedimento con 172 sì 99 voti contrari e 1 astenuto e ora il provvedimento è legge. (L'Unione Sarda.it)

Si chiude tra le urla, le bandiere padane e l’inno di Mameli la seduta fiume alla Camera sull’Autonomia. l Parlamento, e il Paese soprattutto, con i suoi problemi, che sono assai gravi, avrebbero meritato qualcosa di meglio che approvare lo SpaccaItalia nella notte, tra lo sventolio vergognoso delle bandiere padane”. (Il Fatto Quotidiano)

Autonomia differenziata, il M5s sventola il tricolore in Aula e canta l'inno di Mameli

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020) (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Tra loro anche Agostino Santillo, deputato alla Camera per il M5s e il presidente pentastellato Giuseppe Conte. Video Ansa (la Repubblica)

ROMA – “Certamente è stata una cosa molto brutta che spero non si verifichi più perché tutti rappresentano le istituzioni e bisogna comportarsi in una maniera consona alle istituzioni che si rappresentano. (Dire)