Il medico TikToker laureato in Romania e l'ambulatorio senza autorizzazioni: Margaret morta per rimodellare il naso

Il medico TikToker laureato in Romania e l'ambulatorio senza autorizzazioni: Margaret morta per rimodellare il naso
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Today.it INTERNO

Un arresto cardiocircolatorio ha spezzato la vita di Margaret Spada, una ragazza di 22 anni originaria di Lentini, Siracusa, tre giorni dopo un intervento di rinoplastica eseguito in un ambulatorio romano. Era il 7 novembre. Le circostanze della sua morte hanno aperto uno squarcio inquietante sul mondo della chirurgia estetica low-cost, spinta dalla pubblicità su TikTok, e sull'apparente assenza di regolamentazioni che caratterizza lo studio medico a cui Margaret si era affidata. (Today.it)

La notizia riportata su altri giornali

«L'edema cerebrale e l'esame neurologico - si legge nella relazione dell’Asl - era incompatibile con una corretta e pronta rianimazione cardiopolmonare prima dell'intervento del 118». Margaret Spada non fu rianimata subito e neanche in modo corretto. (ilmessaggero.it)

Margaret Spada si era sottoposta a un intervento apparentemente semplice di correzione della punta del naso. Tuttavia, il malore è arrivato appena mezz'ora dopo l'iniezione dell'anestetico tra le due narici. (Vanity Fair Italia)

Nella chiesetta della Madonna del Carmine, hanno sistemato una grande foto sorridente di Margaret Spada, la giovane morta in un ospedale di Roma tre gior… (La Repubblica)

Margaret morta per il sogno di un naso più bello, lo studio non era abilitato a interventi chirurgici

Gli inquirenti sono tuttora al lavoro per risalire alle cause della tragica morte di Margaret Spada, la ragazza di 22 anni deceduta a Roma a seguito di un intervento di rinoplastica dopo tre giorni di agonia. (il Giornale)

Lo dice la vicenda della 22enne siracusana morta nelle fasi iniziali di una rinoplastica parziale concordata a 2800 euro (20 minuti di intervento) e lo dicono altre testimonianze affluite in rete dopo la notizia di quelle che le è successo. (Corriere Roma)

La giovane, infatti, è morta il 7 novembre scorso, dopo tre giorni di agonia, a seguito di una reazione avversa all’iniezione di anestesia locale che le era stata somministrata nella clinica. Questo dettaglio è emerso durante le indagini condotte dai carabinieri del Nas, su delega della Procura della Repubblica di Roma. (Casteddu Online)