Meteo con INONDAZIONI ESTIVE: nuovi pericoli meteorologici all'orizzonte

Le alluvioni che hanno colpito l’Emilia-Romagna a fine giugno fanno parte di un quadro di condizioni meteo estreme che hanno interessato il Nord Italia nell’ultima settimana, con un picco intenso tra Parma e Modena. Questo evento è stato causato da una circolazione ciclonica anomala per il periodo estivo, scatenata da un vortice di aria fresca sul Tirreno. La bassa pressione, isolata sul Mediterraneo, è stata alimentata da flussi significativi di vapore acqueo, rafforzando la struttura ciclonica. (Tempo Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Osservati speciali naturalmente Secchia e Panaro ma anche il torrente Tiepido. Una giornata ad alta tensione quella di ieri a causa della intensa ondata di maltempo che ha portato pioggia battente in tutto il territorio con fiumi in piena, allagamenti e persone tratte in salvo da vigili del fuoco e protezione civile. (il Resto del Carlino)

PARMA – Il maltempo di queste ore fa una vittima. Un anziano di 85 anni è stato recuperato nel Parmense. “Le squadre dei Vigili del Fuoco- scrivono in una nota- hanno individuato il corpo privo di vita di una persona nel torrente Termina (nel comune di Traversetolo, ndr), presumibilmente un uomo caduto nelle acque a seguito dell’esondazione”. (Dire)

Una veloce ma intensa ondata di maltempo ha colpito la zona della Romagna, nelle ore pomeridiane di Mercoledì 26 Giugno. Caduti oltre 60 mm di pioggia in mezz’ora! Il VIDEO in alto. (iLMeteo.it)

Allerta rossa in corso per piene dei fiumi, i dati di pioggia

In Emilia-Romagna, la Protezione civile ha diramato l’allerta rossa fino a mezzanotte per le piene dei fiumi nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena. I vigili del fuoco hanno recuperato il corpo senza vita di un 85enne a lido Valtermina, nel Comune di Traversetolo (Parma), dopo l’esondazione del torrente Termine. (Open)

Imprenditore, aveva costruito lo stabilimento “Stagionatura Montefiore" di Castione Baratti (Traversetolo, PR), in cui ancora oggi lavorano i suoi figli e una decina di dipendenti. (corrieredibologna.corriere.it)

Come mostrato nella mappa riportata sotto, le piogge accumulate da inizio evento (ore 2.00 di lunedì 24 giugno 2024) e fino alle 14.00 del 25 giugno, sulle stazioni osservative della rete Rirer gestita da Arpae, hanno raggiunto mediamente 100 mm in 36 ore lungo la fascia appenninica, con un massimo di oltre 220 mm nel settore modenese e reggiano (i valori più elevati sono stati rilevati a Neviano degli Arduini 221 mm, Calestano 219,8 mm, Selvanizza 209,8 mm, Carpineti 204,4 mm). (Arpae Emilia-Romagna)