La siccità estrema nel Mediterraneo: qual è la priorità nel consumo di acqua?

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Ponte sullo Stretto Migranti

La situazione è difficile nella maggior parte delle aree. In Sicilia, ad esempio, la mancanza d’acqua ha causato problemi di desertificazione L’Europa meridionale e alcune regioni del Mediterraneo stanno attraversando uno dei periodi di siccità più gravi degli ultimi decenni. Ciò è evidenziato nell’indicatore combinato di siccità (CDI) dell’Osservatorio europeo sulla siccità (EDO). Secondo gli ultimi dati, corrispondenti all’inizio di luglio, i maggiori problemi si trovano, oltre che in Sicilia, nell’est della Spagna, gran parte dell’Italia meridionale e centro-orientale, in Grecia e nelle isole di Cipro e Malta (Tempo Stretto)

Se ne è parlato anche su altri media

Sono diverse le zone italiane piegate dall’emergenza idrica: in Sicilia soffrono le città di Palermo e Trapani, dove sono già in atto manovre per ridurre il consumo della poca acqua a disposizione, mentre a Licata, nell’Agrigentino, è arrivata la nave cisterna “Ticino”, messa a disposizione dalla Marina Militare Italiana. (Sky Tg24 )

POTENZA – Manca l’acqua, i campi hanno sete, le coltivazioni soffrono, l’agricoltura è ormai sull’orlo della crisi. «Non c’è più tempo da perdere, siamo in grande difficoltà, nei campi raccolti quasi azzerati». (Quotidiano del Sud)

A metà maggio, nel giro di pochi giorni il governo dichiarava lo stato di emergenza per la siccità in Sicilia, e il Veneto lo faceva per una pioggia talmente intensa da far dire ai metereologi che un fenomeno di questo tipo si presenta una volta ogni 300 anni. (la Repubblica)

Siccità, quali sono le regioni e le città del Centro e Sud Italia più colpite? La mappa

La situazione agricola in Puglia è diventata drammatica a causa di una prolungata siccità che sta colpendo l’intera regione. La mancanza di precipitazioni negli ultimi mesi ha portato a una grave crisi, con previsioni che parlano di una drastica riduzione dei raccolti in vari settori. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

Intervenuto presso la commissione Ambiente della Camera, il commissario, Nicola Dell’Acqua, ha delineato i principali interventi necessari per affrontare la (Secolo d'Italia)

Saranno dimezzate le produzioni di ortofrutta, la raccolta dell’uva, sono già calate fino al 50% le rese per ettaro del grano duro e si prevede una drammatica diminuzione della produzione di olive e di olio nei prossimi mesi, un colpo durissimo che vanificherà in gran parte quanto di buono è stato espresso nella scorsa campagna olearia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)