“Ho portato mio nipote in Questura”, la zia del giovane che ha sparato a Correra
Articolo Precedente
Articolo Successivo
PUBBLICITÀ “Ho detto a mio nipote di consegnarsi, l’ho portato io in Questura“. La testimonianza è di Antonietta Caiafa, zia di Renato responsabile che accidentalmente ha sparato a Arcangelo Correra. “Ho perso un altro mio fratello? L’ho ucciso io? Era sotto shock” racconta ancora la zia che assicura di “non sapere perché avesse questa pistola, sappiamo che a un certo punto è partito questo colpo“. (Internapoli)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il ragazzo era in giro con gli amici: "Sì, era in piazzetta - aggiunge Cuomo - Ci hanno detto che tutto potrebbe nato da un gioco assurdo, ma mio nipote non avrebbe mai giocato con una pistola". Sono le parole di Gaetano Cuomo, zio di Arcangelo Correra, ucciso questa notte nel centro antico di Napoli, a via Tribunali. (La Repubblica)
A cura di Redazione Napoli Gaetano Cuomo è in lacrime. Lo zio di Arcangelo Correra, ammazzato a 18 anni in strada, in via Tribunali, a Napoli è incredulo. Risponde alle domande, ci tiene a ribadire un concetto: il nipote non era un poco di buono. (Fanpage.it)
È morto il 18enne che stamattina alle 5 del mattino era stato colpito alla testa da colpi di arma da fuoco. Arcangelo Correra era stato ricoverato all'ospedale vecchio Pellegrini di Napoli in condizioni molto gravi. (L'Unione Sarda.it)
Geolier tona a parlare sui social della violenza di Napoli e poche ore dopo l'ennesimo omicidio, così come fece già per la morte di Santo Romano a San Sebastiano al Vesuvio, esprime il suo rammarico. ancora un'altra volta "BASTA". (La Repubblica)
I soccorsi si sono rivelati inutili. È morto Arcangelo Correra, detto Angelo, il 18enne che all'alba di oggi 9 novembre è stato ferito da un proiettile a Napoli. Correra è stato colpito alla testa e le sue condizioni sono apparse da subito disperate. (Today.it)
Nella sfida ai fenomeni legati alla devianza giovanile che alimenta una crescente ondata di sangue a Napoli serve un cambio di passo. (ilmattino.it)