La ministra ha la 'bananafobia', il frutto deve sparire dagli uffici del governo
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C'è un caso nel governo della Svezia che sta facendo discutere l'intera nazione. Ma non si tratta di corruzione o di un altro tipo di scandalo, ma della scoperta che la 'bananafobia' di una ministra dell'esecutivo starebbe creando problemi negli edifici dell'istituzione, perché il frutto deve sparire e non essere visto dalla donna per evitarle veri e propri attacchi di panico. La fobia più strana del mondo Paulina Brandberg, ministra per l'Uguaglianza di genere e la vita lavorativa, ha già parlato del suo problema con le banane, descrivendolo come "la fobia più strana del mondo". (EuropaToday)
Su altri giornali
Paulina Brandberg (nella foto), ministra svedese per l’Uguaglianza di genere, soffrirebbe di una forte fobia delle banane. Lo rivela il tabloid svedese Expressen, che avrebbe ottenuto diverse e-mail in cui lo staff dell’esponente del governo richiede espressamente di rimuovere i frutti gialli da tutti i luoghi visitati in via ufficiale dall’esponente del governo scandinavo. (Corriere Ortofrutticolo)
In Svezia sta suscitando svariato interesse il caso della ministra che soffre della cosiddetta «Bananafobia». (leggo.it)
In un'intervista al quotidiano svedese Aftonbladet, la ministra si dice «sorpresa» di tutta l'attenzione che sta ricevendo la sua fobia: «Alle volte la chiamo un'allergia, perché sembra meno strano e ricevo meno domande» ha dichiarato Brandberg al quotidiano. (Corriere del Ticino)
Lo staff della ministra per l'Uguaglianza di genere della Svezia, Paulina Brandberg, invia mail per evitare tracce di banana durante le sue visite ufficiali. ""Ho una forte allergia", spiega. (Fanpage.it)
La vicenda è emersa dopo che il quotidiano svedese Expressen ha pubblicato alcuni scambi via mail dello staff della ministra in cui si avanza a più riprese la richiesta che in sua presenza non vi sia "nessuna traccia di banana". (Ticinonews.ch)
In una e-mail scritta al presidente del parlamento svedese Andreas Norlén, lo staff di Brandberg aveva chiesto che non ci fosse "nessuna traccia di banane" negli spazi adibiti a una riunione a cui la ministra avrebbe partecipato. (Liberoquotidiano.it)