Sanità. Allarme posti letto in Sicilia dalla Corte dei Conti, scontro politico
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Critiche da Pd e M5S: "Una bocciatura". Rasicurazioni dall'assessorato alla Salute Rilievi della Corte dei Conti sulla sanità in Sicilia. Rispetto alla programmazione nazionale, in Sicilia a fronte di 720 posti letto di terapia intensiva “ne sono stati effettivamente realizzati 151 (ossia il 21%), di cui solo 109 collaudati e in uso. Mentre a fronte di 350 posti letto di terapia semi o sub-intensiva programmati, ne sono stati realizzati 116 (ossia il 33%), di cui solo 78 collaudati e in uso”. (Tempo Stretto)
Su altri media
Se da una parte in Sicilia finisce per diventare un giallo anche una delibera della Corte dei Conti, quella “sulla gestione delle risorse sanitarie destinate al rafforzamento della rete ospedaliera mediante la riorganizzazione delle terapie intensive e semi-intensive”, dall’altra la fotografia emersa, sebbene oggetto di possibili revisioni, offre comunque uno spaccato di come ci si è mossi negli ultimi anni, dal punto di vista infrastrutturale, in campo sanitario. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)
“Palazzo d’Orleans auspica per il futuro un maggiore contraddittorio tra Corte dei Conti e Regione, in attuazione del principio di leale collaborazione tra istituzioni”. E’ questa la chiosa di una nota della presidenza, in cui Renato Schifani rende noto che chiederà alla magistratura contabile (che oggi inaugura a Palermo il proprio anno giudiziario) il riesame degli atti che hanno portato al “referto sulla gestione delle risorse del settore sanitario destinate al rafforzamento dell’area delle terapie dell’emergenza”. (Buttanissima Sicilia)
La sanità dell’Isola è agli ultimi posti per i Livelli essenziali di assistenza (Lea), ovvero le cure essenziali che il servizio sanitario deve garantire gratuitamente ai cittadini. E oltre a questa sonora bocciatura sui Lea, ieri il ministero alla Salute ha strigliato l’assessorato regionale per le lunghe attese in provincia di Trapani, … (La Repubblica)
Replica piccata di Palazzo d'Orleans ai giudici, l'assessora convocata in commissione (Livesicilia.it)
Bocciata la sanità Siciliana dalla Corte dei Conti, la pandemia poteva stravolgere l’ordine delle cose ma purtroppo non è stato così. Il 20 febbraio 2020 la sanità è stata messa in ginocchio e gli ospedali hanno scoperto tutta la loro inadeguatezza, una fragilità interna che è ricaduta sul personale sanitario e anche sui pazienti. (Tp24)
Bene per l’area ospedaliera, male per la prevenzione e per le cure territoriali, in un quadro che, se si considera la media delle tre voci, piazza l’Isola al terzultimo posto del ranking nazionale, superata in basso solo da Calabria e Valle d’Aosta, mentre i virtuosismi di Piemonte, Lombardia e Veneto confermano, se ce ne fosse ancora bisogno, il gap tra Nord e Sud del Paese per offerta di salute. (Giornale di Sicilia)