Elezioni europee, ma Putin ha vinto o ha perso?

Minuti per la lettura Non è vero che il voto delle Europee sia stato un buon risultato per Putin. Da noi si sottovaluta il successo in Francia di Place publique ELEZIONI europee: i risultati “sono un riflesso della vostra politica inetta di fornire sostegno ai banderisti in Ucraina a spese dei vostri cittadini, della vostra idiota politica economica e migratoria, aspettate e vedrete cosa accadrà”, è stato il commento di Dmitry Medvedev – il più squallido reggicoda di Putin – con particolare riferimento agli esiti del voto in Francia e in Germania in un rivolto esplicitamente al presidente francese e al cancelliere tedesco. (Quotidiano del Sud)

Su altre testate

– Il Cremlino non si accontenta di avere influenzato la campagna elettorale delle elezioni europee con azioni di infowar e guerra non lineare che si sono susseguite per settimane e hanno influenzato le scelte degli elettori. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’affermazione della destra reazionaria e antieuropea in Francia non potrebbe infatti non avere conseguenze sul resto del Vecchio Continente. Lo stallo francese. (la Repubblica)

Non c’era bisogno delle elezioni europee per iscrivere il presidente francese e il cancelliere tedesco nell’elenco delle antitesi o per confermare la distanza tra Francia e Germania. L’impulso e la flemma. (L'HuffPost)

Cede l’asse Parigi Berlino, sconfitti alle europee Olaf Scholz e Emmanuel Macron. Il presidente francese gioca a poker e rilancia al buio, scioglie il parlamento, e indice nuove elezioni. O la va o la spacca. (Italia Oggi)

Sarà, ma quei toni troppo enfatici, troppo sicuri seguendo lo stile della dezinformatsiya sovietica, sembrano nascondere una delusione. Certo due campioni della lotta a Putin come il presidente francese Macron e il cancelliere tedesco Scholz per la sconfitta elettorale sono a rischio nei loro Paesi. (il Giornale)

La sgangherata architettura della UE è così caotica – non essendo uno Stato, non avendo né una Costituzione, né un Parlamento vero – che le procedure per definire la nuova Commissione europea – l’organo di governo – sono molto complicate e poco chiare. (Antonio Socci)