Di bellezza, grande e ovunque. Conversazione con il regista Paolo Sorrentino - La diretta video

Di bellezza, grande e ovunque. Conversazione con il regista Paolo Sorrentino - La diretta video

Dal 2001, L’uomo in più del nostro cinema, Paolo Sorrentino, ha fatto professione di fede in sé stesso, in direzione garbata e contraria rispetto al cinemino de ‘noantri, in ossequio a una volontà di potenza stilistica, e in presenza di un asseverato miracolo: dell’osceno talvolta e della scena sempre, dell’amore e le sue conseguenze, della bellezza grande e ovunque. Internazionale per dipartita – dal Neorealismo – presa, magniloquente per identità manifesta, luogotenente per immagini e suoni, in poco più di vent’anni Sorrentino s’è preso il nostro cinema, un Oscar (La grande bellezza, 2014) e licenza di stupirsi: la forma a corroborare la sostanza, la bravura e giammai l’abilità, il ferirsi a morte, e il rinascere per altre sinestesie. (Corriere TV)

Ne parlano anche altre fonti

In attesa dell'uscita del suo ultimo film "Parthenope", il regista premio Oscar Paolo Sorrentino si racconta a Taobuk. (Tutto Napoli)

Il napoletanissimo Paolo Sorrentino, attraverso la kermesse Tabous, festival dei libri di Taorimina, in una conversazione con Federico Pontiggia, ha rivelato: "C'è qualcosa che mi entusiasma più del calcio, del Napoli? No non c'è". (AreaNapoli.it)

Mentre è stato annunciato che Parthenope uscirà (ancora non si sa quando) negli USA distribuito da A24, che ne ha acquisito i diritti nordamericani, ora sappiamo quando il film uscirà in Italia. (Movieplayer)

Paolo Sorrentino si sente un brutto anatroccolo: «E mi trovo più a mio agio quando perdo»

TAORMINA. Continuano i grandi appuntamenti del Taobuk. Piazza IX Aprile si riempie ancora, questa volta nell’attesa dell’arrivo di Paolo Sorrentino. Il regista premio Oscar (La grande bellezza, 2014), in dialogo con Federico Pontiggia, Il Fatto Quotidiano, ha raccontato di sé, del suo cinema e della sua ultima fatica “Parthenope“, la mitica Sirena della tradizione napoletana, da cui deriva il nome della città progenitrice di Napoli, né sirena né mito in realtà. (Tempo Stretto)

Volete sapere quando Paolo Sorrentino ha deciso di volere fare cinema? «Quando ho visto “Nuovo cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore . È curioso che mi abbia spinto verso il cinema un film che ha vinto l’Oscar, e che molti anni dopo sia passato anche io da quel punto lì». (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

Dice che l’opera è «l’autobiografia ideale della mia vita, con una meravigliosa donna che passa di esperienza in esperienza. Il suo nuovo film, Parthenope, arriverà nelle nostre sale il 24 ottobre, con anteprime a mezzanotte dal 19 settembre: «Per ragazzi e insonni come me». (Open)