Conti correnti, essere fedeli non conviene: i conti vecchi costano quasi il doppio
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Secondo i dati di Banca d’Italia, nel 2023 i costi medi dei conti correnti sono diminuiti, soprattutto per quelli online. Quasi la metà dei correntisti italiani, però, mantiene un conto aperto da oltre 10 anni, pagando spese medie molto più alte rispetto ai conti di più recente apertura (il Giornale)
Su altre fonti
Durante il periodo natalizio, alcune spese normalmente a carico dei cittadini possono subire delle sospensioni o riduzioni. Ad esempio, molte amministrazioni comunali decidono di sospendere il pagamento dei parcheggi a pagamento nei giorni festivi e prefestivi. (Finance CuE)
I costi medi dei conti correnti sono scesi, ma rimangono superiori rispetto a un decennio fa. Vediamo le differenze principali tra conti tradizionali, online e postali. Conti correnti tradizionali (Finsenas)
La Banca d’Italia ha pubblicato i risultati dell’indagine condotta nel 2024 sulla spesa dei conti correnti delle famiglie. Facciamo due conti sui conti correnti (Start Magazine)
Ma di cosa si tratta? E perché non dovresti più sottovalutare la questione? Scopriamolo subito insieme nel seguente articolo. Quando si tratta di conti corrente, è sempre bene prestare la massima attenzione per non finire a pagare cifre da capogiro. (Cataniaoggi.it)
Nel 2023 la spesa di gestione dei conti correnti di tipo tradizionale è stata di 100,7 euro, pari a 3,3 euro in meno rispetto al 2022: è la prima diminuzione dopo 7 aumenti consecutivi. Lo rileva la Banca d’Italia nell’indagine annuale sui costi dei conti correnti. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)