Il sindaco Brugnaro alla Fenice per il tradizionale concerto di Capodanno
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L'evento è uno dei più attesi dell'anno, oltre ad essere il primo nel calendario. A Venezia, infatti, è stata la musica ad inaugurare il 2025, sulle note di Beethoven, Bizet, Puccini, Verdi. Al teatro La Fenice è andato in scena il sempre atteso concerto di Capodanno. A dirigere l'edizione numero 22 del prestigioso evento, Daniel Harding, che ha guidato l’Orchestra, il Coro del teatro La Fenice – quest’ultimo preparato da Alfonso Caiani – e i due solisti, il soprano Mariangela Sicilia e il tenore Francesco Demuro (Live Comune di Venezia)
Se ne è parlato anche su altri media
Nel programma arie e duetti interpretati dai solisti Mariangela Sicilia e Francesco Demuro con interventi di danza affidati alla compagnia Aterballetto, su coreografie di Marcos Morau. (Digital-Sat News)
Primo dell’anno, da tradizione, significa concerto! L’appuntamento, ormai doppio da tempo, è fruibile sui canali Rai. (Dance Hall News)
Il Concerto di Capodanno del Teatro la Fenice, quest’anno più che in passato, è un’occasione per un bilancio sugli ultimi decenni di vita della massima istituzione musicale veneziana e sul suo immediato futuro. (Connessi all'Opera)
Meno pop, ma sufficientemente popolari, i concerti orchestrali e gran gala, alcuni dei quali trasmessi in streaming. Il Concerto di Capodanno è tradizionalmente associato a grandi piazze: Roma (nessuno dica T. (Birdmen Magazine)
Più che mai basterebbe puntare sul classico e concentrare gli sforzi sull’unico autentico inimitabile Concerto di Capodanno alla Fenice di Venezia. Trasmesso in diretta tv su Rai1 alle 12.20 del 1° gennaio, diretto quest’anno da Daniel Harding, una scaletta che comincia con Beethoven e si conclude con la Traviata, passando per Puccini, Rossini, Leoncavallo e Bizet (Liberoquotidiano.it)
Quasi sei minuti di applausi al maestro Daniel Harding (per la quinta volta sul palco del teatro veneziano a dirigere il concerto di Capodanno), ai due solisti Francesco Demuro, appunto, e il soprano Mariangela Sicilia, e agli orchestrali. (La Nuova Sardegna)
